GALASSIA60 ha scritto:
Volevo evitare di comperare la barra per OTA in parallelo, quindi avevo pensato al piggy-back fissato sull' asta contrappesi ( Lolli per intendersi, mi sembra abbastanza ben fatto ). Quindi andando sui due punti precisati:
1) Lo slittamento della camera reflex dipende dalla bontà del piggy
Se è piggy back va "sopra" il telescopio non sull'asta contrappesi. Comunque l'asta non mi entusiasma.
E' soggetta a flessioni, può slittare. Problemi in più.
Meglio una barra per ota in parallelo in cui metti le due ota principali (guida e ripresa1) mentre la ripresa2 (quella con il teleobbiettivo) in piggy back sopra una delle due OTA.
Ricorda che lo slittamento della reflex NON dipende dalla qualità del piggyback ma dal fatto che ha solo una vite con cui la fissi e che non puoi stringere molto altrimenti rompi lo chassis della camera. poiché la vite non è sul baricentro del sistema vi è la seria possibilità che ruoti al variare della posizione rispetto al terreno. In questi casi basta sistemare un secondo punto di blocco (tipo un anello con tre viti a tenere l'obbiettivo) e il problema si risolve.
GALASSIA60 ha scritto:
2) La cosa fondamentale che volevo appurare: ci sarà sempre la rotazione di campo, oppure dipende dalla bontà dello stazionamento/allineamento ? C'è un angolo di tolleranza fra il tele principale e l'obbiettivo in cui con un buon allineamento al polo, la rotazione risulta trascurabile ?
Se lo stazionamento fosse perfetto, se non vi fossero errori di parallelismo fra l'OTA e l'asse polare e la stella di guida fosse esattamente al centro del sensore di ripresa non avresti rotazione di campo. Ma poiché ciò non è possibile un minimo di rotazione ci sarà sempre.
Come ho scritto la sua entità dipende da vari fattori e perciò nella maggior parte dei casi se l'allineamento polare è molto accurato la rotazione non sarà problematica se non sarà addirittura al di sotto della visibilità nell'immagine.