Grazie

si tratta di un lavoro veramente impegnativo, per molti fattori. Nelle riprese planetarie notturne è relativamente facile inquadrare il soggetto, anche quando è fuori dal piccolissimo campo di vista del CCD, basta un barlume di luminosità dell'oggetto ai bordi dello schermo nero per indicare in quale posizione muoversi per portarlo al centro del campo di ripresa. Nelle riprese diurne è tutto molto più complicato, ad eccezione di Venere che è relativamente facile, anche troppo, infatti è sovraesposto, staccare dalla luminosità del fondocielo pianeti come Marte e Mercurio che in questo momento sono piccolissimi e molto bassi sull'orizzonte e sono invisibili al cercatore e spesso molto vicini al Sole, inquadrarli nel CCD è una autentica tortura. A ciò si aggiunge la difficoltà di distinguere gli oggetti nello schermo del notebook illuminato dai riflessi della luce diurna, e per quanto bene ci si schermi la luce filtra sempre.
Per questo anche se le immagini sembrerebbero a prima vista insignificanti, sono per me fonte di grande soddisfazione. Sono contento che abbiate gradito.
Manca ancora Saturno, vedrò di riprenderlo nei prossimi giorni tempo permettendo.
La prossima sfida, saranno le principali stelle, sempre in diurna

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