@Ras: come detto nel post iniziale, le stelle in questa immagine sono “grosse” soprattutto per via di un inseguimento non ottimale.
C’è poi sicuramente anche il discorso del campionamento: con questa focale e i pixel da 7,4 micron del mio ccd sono a 0.65”/pixel, effettivamente un valore un po’ al limite per quelli che sono i nostri cieli. Diminuire la focale di ripresa con il C9,25HD è un problema. L’unico riduttore sul mercato per questo tele è il Lepus della Optec: ne ho provati due esemplari ottenendo risultati molto deludenti, con stelle pesantemente deformate anche lontano dai bordi del frame. Avevo chiesto aiuto anche alla Optec, ottenendo però risposte molto interlocutorie.
Visto che gli HD nascono proprio per avere un campo decisamente più corretto degli SC classici, mi sembra davvero un controsenso ridurre la focale e avere poi stelle molto deformate. So che qualcuno stava testando il riduttore della AP ma non ho ancora avuto modo di vedere i risultati.
In ogni caso non mi dispiace lavorare a lunga focale, per quanto ho detto nel post precedente.
Dovrei provare nella stessa nottata a riprendere la luminanza in bin1 e in bin2 e verificare visivamente la differenza in termini di resa sui dettagli.
@Domenico: mi trovo molto bene con PhD, è semplice e molto intuitivo, mentre Maxim l’ho sempre trovato un po’ ostico…o forse non mi sono mai applicato a sufficienza nello studiarlo.
@Nazareno: grazie anche a te per il tuo passaggio
@Roberto: magari ti faccio venire voglia di usare ancora il Meade

@Corrado: è quello che ho fatto anche io per tanto tempo guardando le immagini a lunga focale degli altri e chiedendomi cosa potessi fare per cercare di avvicinarmi ai loro risultati. Sicuramente di base serve una buona montatura, ma soprattutto una guida fuori asse per eliminare tutti i problemi di flessioni che poi vanno ad incidere negativamente sul risultato finale. E ovviamente sperare di beccare il seeing giusto
