cristiano c. ha scritto:
Con la cold box ho raggiunto una temperatura di 2 gradi e il rumore era molto più basso che a cinque
Chiaro che era più basso!
Con la coldbox si raffredda tutta l'elettronica della macchina, non solo il sensore, così come ho spiegato nel mio ultimo intervento.
Hai raggiunto due gradi con quale temperatura esterna? Dopo quanto tempo hai raggiunto l'equilibrio termico? Il vantaggio del cold finger è che puoi arrivare a spingere il raffreddamento del sensore (del SOLO sensore!) anche ad un livello più basso di -20° C quando la temperatura ambientale fosse di 10° C. In tal caso ti accorgeresti che il rumore non si abbasserebbe sostanzialmete rispetto a quello che vedresti a 0° C, mentre a 5° C sarebbe ancora di poco aumentato.
Se riesci a creare una coldbox capace di un deltaT di 30°C raggiungibili in meno di dieci minuti, allora sì che sarebbe stupefacente! Nessuno ci è mai riuscito lavorando in maniera domestica, neppure Gary Honis che è un pioniere in questo settore ...
PS:
1) non ti consiglio di riprodurre la mia prima versione della mod, ma di aspettare un po' per valutare la seconda, che è molto più "friendly".
2) Ti sconsiglio di utilizzare Peltier più potenti di 30-40 W per il cold finger: non ha senso!
Nella mia seconda versione utilizzo una Peltier di soli 25 W.
Il sensore sviluppa una potenza di poco più di 4 W, pertanto potenze di trasferimento molto maggiori sono da evitare. Infatti, a parità di efficienza del dissipatore, maggiore è la potenza erogata dalla TEC, peggiore sarà l'efficienza di raffreddamento e minore il deltaT.
Ciò non è paradossale come sembra, visto che il calore sviluppato dalla faccia calda della cella deve essere ben dissipato per evitare che la sua temperatura salga. Il differenziale di temperatura (deltaT nominale) che si viene a creare tra faccia calda e faccia fredda è una costante (a parità di corrente), dunque è evidente che se la faccia calda aumenta di temperatura, anche quella fredda farà la stessa cosa.
Nella pratica, accostando le dita al radiatore allo scopo di apprezzarne la temperatura, il radiatore stesso dovrà sembrarti appena appena tiepido, mai caldo! Più caldo lo senti, meno freddo sarà il sensore. Qualsiasi tecnico del settore potrà confermarti questo concetto.
Se la potenza è eccessiva, infatti, il sensore si raffredda di meno. Perché? Semplice, il surplus di potenza richiederà necessariamente una dissipazione più elevata (per esempio, un sistema di raffreddamento forzato ad acqua).
Si conclude che la dissipazione deve essere la più efficiente possibile e la potenza della TEC non deve essere troppa, pena l'ottenimento dell'effetto opposto a quello desiderato (nel nostro caso il buon raffreddamento del sensore).
Lo stesso concetto vale nel caso dell'utilizzo di più celle in cascata; i risultati saranno nettamente peggiori. Se vuoi puoi provare ... te ne renderai direttamente conto.
Ciao e fammi sapere,
Beppe