Questa soluzione non è meno efficiente, direi piuttosto che è assolutamente improduttiva!
Considera bene una cosa.
E' vero che la piastra su cui è ricavata la madrevite da 3/8" si raccorda al telaio metallico della Canon, MA ... quest'ultimo è termicamento ben isolato dal supporto (il frame esterno d'alluminio) del sensore. Il frame, infatti, è fissato sulla carcassa (di plastica) della macchina e non ha nessuna continuità fisica con la piastra di supporto (quella dell'attacco 3/8").
A quel punto conviene utilizzare il metodo della cold box, che - AL MEGLIO MA ECCEZIONALMENTE - è in grado di raffreddare il sensore ad un deltaT dell'ordine di 10-12° C.
La realizzazione di una cold box appare in prima battuta molto semplice, tuttavia essa si trascina dietro una quantità inaspettata di difficoltà costruttive.
Il vero guaio della scatola raffreddata - a mio parere - è però un altro e sta nella sua inerzia termica. In altre parole, devi aspettare qualche ora prima che il sistema possa raggiungere la temperatura stabile d'esercizio.
L'idea di sventrare la tua Canon può apparire davvero angosciosa, tuttavia l'unica vera condizione necessaria è quella di avere una sufficiente manualità nelle realizzazioni di modifiche di natura "microchirurgica" su parti meccaniche ed elettroniche miniaturizzate (che trovi ormai diffusamente utilizzate).
Ti assicuro che non è così complicato come può sembrare ed i risultati ottenuti sono eclatanti
Beppe