Renato C ha scritto:
temo che dati gli investimenti nessuno se la sentirà di far rimuovere gli impianti fuori norma e indire nuovi appalti. Dovrebbero provvedere a porre rimedio la ditta e i tecnici che hanno appaltato, ma temo che faranno a scaricabarile con l'ufficio tecnico del Comune, magari appellandosi al fatto che nel capitolato si facesse riferimento alla illuminazione scenografica che valorizzasse i monumenti ma non si parlasse di contenimento del IL.
Il fatto è che c'è una Legge, che il Regolamento di attuazione prevede sanzioni amministrative, ma che per l'Amministratore pubblico che scientemente non ottempera a una Legge prima può esserci la destituzione per ordinanza del Prefetto (che è rappresentante del potere Esecutivo sul territorio), poi su querela di parte si può beccare una bella azione PENALE per omissione di atti d'ufficio (se fa melina ci può essere anche il falso ideologico).
In un capitolato d'appalto non c'è peraltro alcuna necessità di fare riferimento al rispetto delle norme vigenti su un dato territorio: puoi chiedere che venga massimizzato il risparmio energetico e che un certo utilizzatore di energia sia in classe A+ì piuttosto che A++ piuttosto che A, puoi evidenziare che fra gli scopi dell'intervento ci sia il miglior effetto scenico, che ne so, se ci tieni puoi chiedere espressamente che la luce sia calda a un tot di °K per simulare l'illuminazione con le torce o con i lampioni a gas di un tempo; ma non è che se non indichi nel capitolato la presenza di un efficace impianto di messa a terra la Ditta, quale che sia, ha una scusa per non farlo e dire "non me lo avete chiesto".
Perché un impianto elettrico per poter essere certificato deve avere la messa a terra e pure con impedenza verso terra inferiore a un tot. Che io te lo specifichi o meno.
Così come recentemente quando sia Polizia che Carabinieri hanno scelto di acquistare fra tutti e due 3000 vetture (vincitrice: Seat Leon 2.0 tDi 150 Cv) non è che c'è stata necessità di dettagliare che dovevano essere dotate di cinture di sicurezza ed ABS oltre ad essere Euro 5. Perché dal 1 gennaio 2011
ad esempio non si possono immatricolare né omologare vetture che non rispettino ALMENO gli standard Euro 5, punto e fine.
Potranno fare a scaricabarile relativamente all'origine del clamoroso errore, cercare di deviare o redistribuire

la figuraccia (
se è colpa di tutti quasi non è colpa di nessuno...) ma questo a me cambia poco.
Devono adeguare.
Do' vanno, pe' tetti? 