Come da titolo chiedo un vostro consiglio su come sfruttare al meglio il riduttore di focale antares f6.3 che ho acquistato per tentare di fare qualche foto con il mio celestron c6.
Premetto che la strumentazione che uso per fare foto deep ė ai limiti della decenza

( eq3.2 modificata con aggiunta di porta st4, e guida con magzero su cercatore da 50mm), tuttavia non ho nessuna velleità artistica ma mi affascina molto l'idea di poter esplorare il cosmo anche da luoghi con forte inquinamento luminoso (come il balcone della mia casa nella periferia di roma).
Fatta questa doverosa premessa veniamo al dunque; appena avvitato il riduttore ho notato subito una fastidiosissima vignettatura molto irregolare e difficile da togliere anche facendo i flat. Ho notato inoltre che il diametro del foro di uscita del mio c6 è di molto inferiore al diametro del riduttore di focale, percui ritengo che il problema principale sia quello è che ci sia poco da fare.
Tuttavia informandomi in rete mi è parso di capire che per il mio riduttore la distanza ottimale dal sensore sia di 81 mm mentre io sono quasi a 100mm.
Adesso prima di spendere altri 40 euro per un visualback più corto del mio volevo chiedervi se questo potrebbe portare reali benefici oppure sono soldi buttati?
Grazie!