Il 30 giugno 2015 si aprirà una finestra per fare una scoperta, niente di eccezionale ma abbastanza per finire a pie di pagina nei libri d'Astronomia, specialmente quelli italiani. Interessa? Se si, proseguite la leggura.
Tutto quello che è richiesto è di raggiungere la 19a con un filtro, molti si scoraggeranno davanti a questo dato ma vorrei dire che il progetto si basa sulla realizzazione di un'unica immagine per notte osservativa quindi sommando adeguato tempo in più immagini si è in grado di raggiungere questa magnitudine anche con gli strumenti che molti di voi possiedono, basta che l'inquinamento luminoso del cielo lo permetta, ovviamente.
Di che si tratta? Del quinto outburst di una nova ricorrente extragalattica: M31 V0979. (vedere voce in Wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Nova_ricorrente ). Questa stella è situata alle coordinate 00 H 42 M 57,74 S +41° 08' 12,1" (2000) e naturalmente è dentro M31, ma non nel nucleo.
Cosa bisogna fare e perchè? Iniziamo dalla seconda domanda. M31 V0979 è un sistema stellare costituito da due stelle di cui una è una nana bianca di grande massa vicina al limite di Chandrasekhar (
http://it.wikipedia.org/wiki/Limite_di_Chandrasekhar ), periodicamente masse d'idrogeno cadono dal disco di accrescimento in orbita attorno alla nana bianca sulla sua superfice, qui per via dell'energia cinetica trasformata in calore (la velocità di fuga su una tale stella raggiunge le migliaia di km/sec) raggiunge livelli tali da innescare la fusione termonucleare dell'idrogeno e quando questo avviene si ha un'immane esplosione che tra le altre cose fa aumentare la luminosità del sistema stellare anche di 10a. Normalmente ciò avviene ogni migliaia di anni, ma in una piccolissima percentuale di nove ciò avviene ogni pochi anni, nel sistema di M31 V0979 (Variabile 979 di M31) avviene ogni 4-5 anni, l'ultima volta è successo nell'ottobre 2010, la prossima volta dovrebbe accadere in una finestra temporale di 134 giorni compresa dal 30 giugno 2015 al 10 novembre 2015.
Riguardo la prima domanda la risposta dipende da voi, quando succede l'outburst la stella raggiunge durante il picco anche la 17,3a, a questa magnitudine bisogna aggiungere almeno una mezza magnitudine persa per l'uso di un filtro fotometrico, possibilmente R o V, e diciamo 0,5-1,0 per un decente rapporto segnale/rumore. Si tratta quindi di raggiungere l'equivalente della 18,3-18,8a senza filtro.
Ce la fate? Magari sommando dieci immagini? Se avete strumenti di almeno 25 cm, sicuramente a meno che non siate immersi in un bel inquinamento luminoso. Dovete tenere conto che le nove ricorrenti scendono di magnitudine velocemente, quindi l'ideale sarebbe di fotografare la zona almeno ogni 3 giorni. Non potete? Non volete? No problem. 134 diviso 3 = 44,66 periodico, facciamo 45, quindi se osservate anche una sola volta quella zona del cielo avete una possibilità su 45 di beccare l'outburst, e come per il gratta e vinci più "biglietti" comprate più possibilità avete di "vincere". E' troppo poco per allettarvi o troppo impegno per voi? Sta a voi decidere, il bello dell'Astrofilia è che non ce lo ha prescritto il dottore, e l'Astrofilia deve sempre essere un divertimento.
Se decidete di realizzare questo programma, la scoperta sarà solo vostra non la dovete dividere con me, solo vostra. Se decidete di realizzare questo programma con il numero di nottate che vorrete ricordate di fare prima, alla prossima Luna Nuova a metà giugno un'immagine di referenza un pò più profonda, diciamo di 19a, magari qualcosa di più in modo che poi non abbiate dubbi quando riprenderete l'outburst, e anche in modo da avere un'immagine del campo realizzato con lo stesso strumento con cui realizzerete il programma, così blincando l'immagine vi salterà all'occhio la "nuova stella". Naturalmente ricordate di fare dark, bias e flat in modo da pulire bene le immagini.
Naturalmente ogni volta che riprenderete il campo e lo blinkerete ricordatevi di cercare altre nove o magari qualcosa di "capelluto", non si sa mai.
Quindi come si dice, in c... alla balena.
Ciao.
Roberto Gorelli