Ti posso garantire che con un f/6.9 in foto sotto cieli come si deve di roba ne viene, e anche parecchia.
Conosco bene il discorso dell'f/, la luminosita' dello strumento, che alla fine si traduce in cio' che arriva ai sensori delle macchine fotografiche e' tutto, in pratica meno ISO, tempi ridotti, ecc ecc.
Ma da qui a dire che se non e' f/4 o 5.5 e' un'ottica 'buia' ce ne corre ... ti dico, dalla collina, nelle serate serene, a volte abbiamo fotografato quasi tutta la serata con il tele sigma sparato a 400mm e chiuso a f/6.3, e la differenza di quando lo si apriva a 5.6 era davvero minima.
Una differenza che per me, al momento attuale delle cose, non vale la spesa di ulteriori 500-600 euro in piu', per strumenti che poi l'f/ ottimale lo raggiungono con la focale ridotta, e non con una bella lente (ovvio, costerebbero dieci volte di piu'...).
Molti degli strumenti per astrofoto con rapporto qualita'/PREZZO accettabili che comunque sono in giro, spaziano da un f/5.5 ad un f/7, con buoni risultati, a quel che si vede anche dalle foto di chi li utilizza (tutto sta , appunto, da come li si puo' o si vuole utilizzare). Ovvio che poi c'e' la fetta di quelli che , beati loro, per un 0.5 di f/ di luminosita' in piu' non si fanno problemi a tirar fuori altri 700-800 euro se non di piu', ma questa e' un'altra storia... non tutti abbiamo queste 'disponibilita' ...
Pero' come detto, oltre a raccogliere tanta luce, e quindi ad essere uno strumento con un f/ accettabile, visto che il 300 ce l'ho gia', vorrei anche che nelle foto alcuni particolari e oggetti che col 300 si vedono abbastanza piccoli, ma ugualmente bene, riescano ad 'aumentare' un minimo di dimensione, e qui entra in gioco solo ed esclusivamente la lunghezza focale, che non puo' per forza di cose essere ridotta: con un 478mm direi che parecchi oggetti del cielo si dovrebbero risolvere molto meglio ( poi c'e' anche l'ottica gia' spianata, ed e' un quadrupletto , quindi la qualita' dell'immagine non dovrebbe essere in discussione ) ....

Quando sara' il momento giusto, terro' questo APO come guida e comunque come strumento 'portatile' (davvero piccolo da portarsi nelle serate in montagna..) e non lesinero' sul costo dello strumento 'deep sky' per eccellenza, ma prima ne dovra' passare di tempo, e di pratica con quello che comunque inizio ad avere, e che non e' certo poco, se paragonato al setup della maggiorparte degli astrofili della mia generazione, agli inizi della pratica astronomica.