emadeg72 ha scritto:
In base a ciò non capisco come si faccia ad aver dei dubbi sulla qualità del canale R, veramente ottima a mio avviso.
Che sia buona è chiaro. Che sia ottima o "la migliore dall'Italia" non è altrettanto chiaro. A mio avviso la curva di contrasto del canale R non è lineare, e/o comunque i contrasti sono eccessivi. Ho spiegato altrove che una elaborazione in cui il guadagno di contrasto non è lineare, e eccessivo in certe frequenze, sacrifica alla radice il concetto stesso di realismo. Per carità, questo è quello che quasi tutti fanno, e facevo anche io perché produce un maggiore effetto visivo. Però è anche vero il risultato non ha alcuna informazione in più.
Per valutare (al di là di diversi metodi di elaborazione) la qualità intrinseca di una immagine (che non si misura in "risoluzione" ma in rapporto S/N) il modo migliore è valutare il raw. Su quello posso esprimermi, su questa immagine così elaborata ho delle riserve.
Detto questo, in un senso più ampio non condivido questo stile di elaborazione, perché ho fatto un percorso opposto (per esempio sono giunto alla conclusione che il canale R elaborato per mostrare tutto il possibile non è adatto per un RGB di qualità, perché si deve bilanciare ai G e B disponibili). Capisco il fine, ma ritengo che si sia creato come una specie di stile autoreferenziale in cui tutti gli astroimager che elaborano così, dicono che va bene così, rivendicando la libertà di "gusto elaborativo" e non accorgendosi quasi nemmeno della differenza che c'è con una immagine prodotta per esempio dalla sonda Cassini o dallo Space Telescope.
emadeg72 ha scritto:
Per la tricromia magari le critiche possono essere più normali, ma abbiamo già speso centinaia di pagine ( e mi sto tenendo basso...) sul fatto che i canali G e B non possono avere una qualità paragonabile al R con seeing discreti ma non ottimi.
E quindi? Ho dimostrato in un altro thread che, se non si insiste nel cercare la risoluzione che c'è solo in R, si può benissimo ottenere dei colori realisitici. Certo... sembra che ci sia meno risoluzione perché si percepisce la media dei tre canali.
In sostanza, e forse il motivo profondo di disaccordo, sta il fatto che io credo che un astroimager dovrebbe cercare di procedere nella direzione del realismo (che è l'opposto esatto di rivendicare libertà di elaborazione), anche se questo costa un po' in termini di impatto visivo. Per dimostrare la qualità raggiunta ci sono sempre i raw e, eventualmente, elaborazioni lineari del canale R.
So di essere (per ora) nella minoranza, ma sono convinto che in futuro le cose cambieranno e le immagini saranno guardate per quello che di simile hanno con l'oggetto della ripresa.