vaelgran ha scritto:
Raf
Cita:
Non a caso parlavate di 0,3" o cose simili. Ora è diventato 2"???? Con tutti quei dettagli anche stampati????????
Scusa Raf, ma pur concordando con te in molte cose questa non la ho capita: penso si parli di seeing "medio" ed è ovvio che con un seeing medio, per esempio di 2", poi congelando alcuni frame riesco ad avere risoluzioni di 0,5", o,4", ecc.
Un sito con seeing "medio" e ribadisco "medio" da 0,4", ovvero che se faccio una lunga esposizione (deep) ho sempre 0,4" c'è al Paranal ma non credo dalle nostre parti :D
Non è solo quello. E' proprio una questione di definizioni.
il "seeing" è definito con riferimento allo spostamento medio di una sorgente puntiforme sul lungo periodo.
Una parte del seeing è traslazione e una parte è deformazione dell'immagine. Il "seeing" è per definizione TUTTO l'effetto. ed è la dimensione (FWHM) della macchia che ottieni riprendendo una stella su un tempio di esposizione di almeno qualche secondo.
Se riprendi velocemente (con tempi di esposizione tipicamente dell'ordine di 1/30-50 secondo) la sorgente non si muove e l'unica parte di seeing che ti rimane è la deformazione della sorgente che è molto meno.
Questo è il motivo per fare high-speed imaging. Quindi in un seeing di 2" il singolo frame può essere affetto da deformazioni dell'ordine di 0.5-0.7. Questo in media. Poi c'è una certa probabilità che un frame risulti diffraction limited
http://www.astrosurf.com/cavadore/optiq ... index.htmlPer esempio in un seeing di 2" e una apertura di 300 mm, il 10% delle immagini risultano corrette a lambda/6 rms (che è un criterio rilassato di diffraction limited) come spiegato nel link.
Quindi in un seeing di 2" il 10% delle immagini ha la risoluzione di 0.4" e la metà la risoluzione di 0.6". Le altre sono peggiori e le butti.
Quindi parti con frames che hanno la risoluzione di circa 0.5". A questo punto dopo la somma fai una deconvoluzione gaussiana con raggio circa 0.5" e ripristini parte della risoluzione.
Raf non ha capito la differenza fra la definizione del seeing, a la risoluzione raggiungibile in high-speed e successivamente con deconvoluzione.
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Tornando al filmato di Marte di Raffaele. Ho rifatto le stesse misure.
Questa è la traiettoria di un punto di riferimento su Marte. Descrive un ampio arco di circa 3.5" di corda. Parte di questo arco può essere interpretato come deriva. Però, essendo la traiettoria curva, significa che la deriva varia fra un motore e l'altro.
Allegato:
track.jpg [ 17.24 KiB | Osservato 1913 volte ]
Questa è la distribuzione delle posizioni del punto sottraendo la deriva.
E' una nuvola di circa 0.8" di diametro.
Allegato:
scatter.jpg [ 19.16 KiB | Osservato 1913 volte ]
Lo spostamento in una direzione ha questo andamento irregolare quindi è tilt e quindi seeing.
Allegato:
x.jpg [ 10.82 KiB | Osservato 1913 volte ]
Il valore medio dello spostamento è molto piccolo: 0.4".
Raf ha ripreso con un seeing di 0.4"!!E questo che cosa prova? Che il telescopio di Guidi ha vibrazioni? Secondo quale logica?
Questo prova che iil seeing era di 0.4".
Se Raf avesse avuto un seeing di 2" Marte avrebbe ballato per 2". Esattamnente quanto balla il Giove di Guidi. Il ragionamento per cui: "siccome io con il migliore dei seeing ho ottenuto oscillazioni di 0.4" allora vuol dire che le tue sono vibrazioni" è del tutto illogico.
Piuttosto noto che l'ottica deve avere qualche problema. Perché, se il seeing era di 0.4" (il migliore possibile) allora Marte è un tantino poco definito. Il fatto che sul singolo frame (cioè a seeing congelato) il Giove di Guidi sia ben definito mentre il Marte di Raf sia un po' sfuocato, potrebbe casomai essere indice del fatto che le ottiche sono un tantino diverse in qualità.
Comunque, se invece che postare un filmato fatto con il migliore dei seeing Raf avesse postato un filmato fatto con un seeing medio, la sua immagine avrebbe ballato di più. E io avrei potuto cominciare a dire che erano vibrazioni perché si vede che lo sono?
Raf giudica il seeing in base alla definizione del singolo frame, ma non è corretto, perché il singolo frame è anche limitato dalla diffrazione dell'ottica e a parità di seeing un telescopio con maggiore apertura e/o migliori ottiche fornisce frames più netti (tanto o poco dipende da una serie infinita di fattori).