roberto_coleschi ha scritto:
A parità di apertura e di lunghezza focale, con lo stesso seeing, uno SC produrrà stelle grandi quanto quelle di un rifrattore o di un RC. I rifrattori non fanno stelloni, ma si vedono ben pochi rifrattori da 8". Il coma fuori asse è stato di fatto eliminato con l'introduzione degli schemi modificati advanced coma free per i Meade e edge hd per i Celestron; è oggettivamente vero che lo schema SC non nasce per fare astrofotografia, ma per essere trasportato agevolmente. La lastra correttrice e i problemi che da essa derivano, li rendono meno adatti dello schema RC che è aplanatico senza introduzione di elementi ottici. Inoltre la lastra correttrice introduce un po' di cromatismo. Quindi è vero che lo schema SC viene adoperato con profitto nella ripresa di Luna e pianeti, ma comunque le nuove configurazioni aplanatiche lo rendono adatto anche all'astrofotografia deep sky
Ad onor del vero permettimi di non essere d'accordo altrimenti non ci sarebbe stato nessun motivo per la Celestron di introdurre nel mercato uno SC modificato con spianatore(HD) se non perché il suo prodotto veniva in ogni modo surclassato da schemi ottici diversi nella fotografia a lunga posa per una serie di motivi, quali lastra rapporto focale e anche per una dimensione stellare non proprio dell'ordine di pochi micron, poi con le nuove generazioni le cose sembravano dovessero cambiare ma in realtà sono molto pochi i fotografi deep che usano gli HD, magari solo perché il costo rispetto ai cinesoni della GSO sono più alti, anche se sulle versioni a 8" i costi sono molto simili.
danyline74 ha scritto:
Ciao Fabrizio,
potrebbe sembrare antipatico questo pubblico confronto ma in realtà non lo è

, perché fatto sempre con spirito costruttivo e anche nell’ interesse della comunità.
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Un Saluto a tutti.
Infatti come immaginavo la differenza è enorme su tutti i fronti, ovviamente palese dove interviene la differenza di sensibilità tra CCD e Reflex, ovvero sulle parti più tenui, ma altrettanto abissale sulla dimensione stellare, considerando che la foto fatta da Danyline ha un campionamento se non erro quasi doppio di quella effettuata da Ixio. In teoria la foto di Danyline ha un campionamento di 0,54 arcsec/pixel contro gli 0,93 arcsec/pixel di Ixio per cui visto il rapporto quasi doppio del campionamento a parità di "qualità ottica", mi si consenta il termine, le stelle dell' RC dovevano essere doppie di dimensione rispetto a quelle dello SC, invece come si vede sono circa la metà. Ovviamente anche il dettaglio fine del nucleo ne risente enormemente rimarcando ancora una volta la differenza tra i due tubi.
ixio ha scritto:
ciao daniè ricambio la stima e sincerità nei vostri confronti ma secondo me le foto che hai postato sono esplicative del fatto che il ccd sicuramente è migliore della dslr,ma qui non si stà parlando di camere ma di ottiche, io ho preso due screen di una parte di foto e stavolta a piena risoluzione sia la mia che la vostra, ma sinceramente non vedo una superiorità schiacciante sulla puntiformità stellare dell'rc sul c8,ma sicuramente è schiacciante il ccd vs dslr.poi non sò io di certo non volevo confrontare le due foto e nemmeno mettermi alla pari della vostra,non per questo voi avete preso l'apod,d io no,dall'altra parte la mia era una nota solo sulla puntiformità delle stelle
Mi dispiace ma è evidente che la differenza è abissale proprio sui punti nei quali stai insistendo, ovvero la dimensione stellare. Qui non c'entrano differenze di resa tra CCD e reflex che si vedono sui tenui bracci della galassia che con un integrazione simile sono ben evidenti sulla foto di Danyline e appena accennati sulla tua che tra l'altro è stata fatta ad un rapporto focale più favorevole, ma solo sulla resa degli specchi ovvero la differenza di dimensione stellare che è enorme su tutto il campo, quando in realtà, come ripeto, a parità di qualità ottica doveva essere più sfavorevole a chi riprendeva sovracampionando di più.