Tizianobkk ha scritto:
dal mio punto di vista la differenza e' tutta nella conoscenza dell'oggetto della ripresa.
Questo reintroduce il concetto di autorevolezza (alla larga!). Ma come, per sapere come è fatto Giove ci sono fotografie di Hubble e Cassini. Non è che possiamo dire che quel tal giorno i dettagli che sono venuti fuori sono veri perché chi ha elaborato conosceva il suo pollo.
E' abbastanza evidente che chi elabora (a meno che non possa permettersi un seeing stratosferico), nel tentativo di tirare fuori anche quello che non c'è, indulge in aspetti che basta il buon senso per sapere che sono falsi. Ripeto: strutture di spessore regolare sono FALSE. C'è poco da conoscere l'oggetto di ripresa. Allora si potrebbe rigirare la questione dicendo che tutto sta nella conoscenza della turbolenza (queste strutture sono i vortici grandi e piccoli) che ci dice che i vortici sono di tutte le dimensioni. Se ne era accorto Lenoardo da Vinci 500 anni fa:
http://ceae.colorado.edu/~crimaldi/teaching.html Forse perché non doveva fare una immagine ad effetto e forse perché era abbastanza attento da osservare le cose come stanno invece di pensare di essere la persona autorevole che sa come sono prima ancora di guardare (e che se gli mostri una immagine di Hubble quasi quasi ti dice che quella è sbagliata).
In altre parole, si può dire: "se chi elabora è esperto allora quello che ha fatto è vero" oppure "se quello che è stati o fatto non è vero allora chi ha elaborato non è esperto. Io sonno per la seconda, e poco mi interessa che chi ha elaborato fosse esperto. Se ha prodotto cose non vere tanto esperto poi non era (indipendentemente da quello che lui e altri pensano). Quello che conta non è "essere esperti" ma aver prodotto o meno cose reali. Non è che se un sedicente esperto dice di essere tale quello che fa automaticamente diventa vero perché lui è esperto.