spooky ha scritto:
... a me il codice fiscale non lo hanno chiesto . Come documento , l'unico dato che contiene il C.F , oltre all'indirizzo di abitazione che hai già dato , è la data di nascita e null'altro , non so cosa se ne facciano ...

Quoto solo l'ultimo messaggio ma ho letto tutte le pagine.
In pillole.
1. L'offerta al pubblico vale come proposta contrattuale (quindi vincolante per il venditore a venderti quanto promesso al prezzo offerto) salvo non risulti diversamente dalle corcostanze. Quindi se l'errore era in qualche modo riconoscibile non solo non c'è truffa ma non c'è neppure un obbligo civilistico. Inoltre il fatto che abbiano modificato il sito non mi pare indice di dolo dal momento che poi hanno prontamente riconosciuto l'errore. Se non l'avessero fatto sarebbe stato diverso.
2. Certamente potevi recedere dal contratto ai sensi delle norme sulla vendita a distanza, ma entro un termine breve che a memoria non ricordo ma che è sicuramente scaduto.
3. Accusare qualcuno in pubblico (come in un forum) anche solo di aver commesso quasi una truffa potrebbe essere considerato diffamatorio.
4. Sporgere invece una querela che poi si riveli infondata può esporre al rischio di subire un processo per calunnia.
5. Pubblicare corrispondenza legale e commerciale a se stessi diretta non mi pare violi alcuna norma, anche indicando il nome del mittente. Semmai potrebbe essere considerato diffamatorio il commento a tale corrispondenza.
6. Il codice fiscale non contiene l'indirizzo dell'abitazione ma, nell'ordine, cognome, nome, data di nascita, sesso, luogo di nascita.
7. La Guardia di Finanza non è un'associazione di tutela dei consumatori.
Comunque effettivamente questi episodi sono molto fastidiosi.
Ad ogni modo in bocca al lupo.