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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 6 marzo 2015, 9:06 
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Iscritto il: sabato 4 gennaio 2014, 14:53
Messaggi: 916
Località: Santa Cesarea Terme (Le)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Buongiorno a tutti, il 20 marzo si avvicina e l'idea di preparare il mio nuovo telescopio (Skywatcher ED80) per l'osservazione del sole mi attira...
Recentemente è apparso sul sito di Tecnosky il Prisma di Hershel APM/Lunt da 31,8mm
Volevo conoscere la vostra opinione in proposito. So bene che con un foglio di astrosolar e con circa 30 euro ci si può benissimo costruire un filtro solare economico, ma ho molta paura dei filtri realizzati in questo modo... è una cosa mia psicologica e la vista è una sola!
Volevo sapere cosa ne pensate a livello di sicurezza e di qualità di questo prisma e se i filtri che sono in dotazione sono sufficienti a garantire la sicurezza per la vista o è necessario aggiungerne di altri.

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MessaggioInviato: venerdì 6 marzo 2015, 10:42 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16148
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
La sicurezza di questo tipo di filtro è pressocché assoluta, poiché essendo di fatto un deviatore a 90°, se dovesse rompersi, sfilarsi, spostarsi il prisma interno od altro, la luce solare non raggiungerebbe mai l'occhio, poi questo ha inserito in maniera fissa un filtro ND3 (filtro neutro che attenua di 1000 volte la luce incidente), il quale insieme al prisma da un fattore totale di riduzione di 20.000 volte (fattore ND4,3) il che lo porta a livelli non pericolosi dell'occhio (anche se comunque luminoso, infatti serve un ulteriore filtro, che sia un un polarizzatore variabile, un ND0,6 od un continuum per ridurre ulteriormente la luminosità a livelli "comodi").

La qualità d'immagine che regala è sicuramente superiore a quella dell'astrosolar, ma questo divario diventa maggiormente visibile man mano che il diametro aumenta, secondo la mia esperienza (li ho provati entrambi fianco a fianco) su un 80 mm, la differenza è minima ma comunque a favore del prisma.

La qualità del Lunt è piu che buona (provata la versione precedente, anche se mi sembra identica a quella del link) e comunque è un finto problema, visto che la scelta (almeno per il diametro da 31,8 mm) è praticamente obbligata verso questo Lunt essendo l'unico disponibile (se si esclude, mi sembra, un autocostruttore che bazzica/va su astrosell), oltre a questo si deve andare sul diametro da 50,8 mm o della stessa Lunt o della Baader, ma con ben altri costi.

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MessaggioInviato: venerdì 6 marzo 2015, 10:53 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Tempo fa feci queste stesse considerazioni. Presi il filtro da 2" della Baader perchè ha il pregio di avere tutti i filtri all'interno dello scafo del prisma stesso, quindi si cambiano gli oculari senza dover cambiare nulla. Ha un prezzo molto elevato, però se si considera che viene venduto con filtri da 2" e con anche il filtro Continuum, il divario di prezzo si attenua molto. Lo si può usare con rifrattori fino a 150mm di diametro senza alcun problema. Comunque anche il prisma Lunt (APM) è molto valido.

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MessaggioInviato: venerdì 6 marzo 2015, 12:44 
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Iscritto il: sabato 4 gennaio 2014, 14:53
Messaggi: 916
Località: Santa Cesarea Terme (Le)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Si ho trovato facendo una ricerca la discussione in cui si parla del baader, ma siamo su livelli di costo molto superiori. Nel link di tecnosky si parla di un filtro ND3 Germany e di un filtro polarizzatore lineare compresi nella confezione. Non capisco però se sono da avvitare o già dentro al prisma. E poi che differenza fa tra un polarizzatore lineare e un filtro polarizzatore variabile?
Da qualche parte inoltre ho letto della necessità di un altro filtro per tagliare i raggi UV, vi risulta?

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MessaggioInviato: venerdì 6 marzo 2015, 21:13 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Cita:
Da qualche parte inoltre ho letto della necessità di un altro filtro per tagliare i raggi UV, vi risulta?

Si, per sicurezza, dato che alcuni filtri ND e polarizzatori fanno passare un pò di IR e UV, è opportuno mettere nel terno ottico, specie in caso di osservazione visuale continuata, un buon IR UV cut.

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MessaggioInviato: sabato 7 marzo 2015, 15:06 
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Località: Milano
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In merito agli ND, nel lunt (come in tutti gli altri) l'ND3 è fisso all'interno del barilotto (per questioni di sicurezza), ed è sportabile solo se si smonta quest'ultimo.
Il polarizzatore lineare è un singolo filtro polarizzatore, che in base a quanto si ruota, riduce la luminosità normalmente da circa il 40% fino al 75/80%, mentre il polarizzatore variabile è composto da due filtri polarizzatori che ruotano tra loro e sono un grado di ridurre la luminosità da un minimo del 60% fino al 99%.

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MessaggioInviato: domenica 8 marzo 2015, 18:13 
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Grazie Fulvio e Angelo per i chiarimenti :)

Ma quindi polarizzatore variabile, avendo la possibilità di tagliare più luce, sarebbe più opportuno rispetto ad un filtro polarizzatore lineare?

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MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2015, 1:01 
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Dipende, secondo me è questione soggettiva, per come la vedo io basta che la luce (filtrata dal prisma + ND 3) sia ridotta da un minimo del 50% in poi, questo in dipendenza dalla pupilla d'uscita (questa dipendente dal diametro dello strumento e dall'ingrandimento).
In breve vanno bene entrambi, la scelta finale va fatta in base alle proprie preferenze.

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MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2015, 16:12 
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Da quello che capisco io comunque il prisma in vendita da tecnosky, tra l'altro ora non più disponibile, comprende oltre al filtro ND3 integrato un altro filtro ND3 da avvitare all'oculare ed un filtro polarizzatore lineare. Mi chiedo allora il perchè dei 2 filtri ND3 visto che su altri siti si parla solo di filtro integrato direttamente nel prisma.
E' utile aggiungere un altro filtro ND3 oltre a quello fisso all'interno del prisma?

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MessaggioInviato: lunedì 9 marzo 2015, 16:27 
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Sul mio prisma Baader da 2" c'è attualmente un filtro ND 3.0, un ND 0.6 ed il "Continuum". A suo tempo avevo preso in considerazione il prisma Lunt, ma non ci avevo capito molto sui filtri che aveva in dotazione e su cosa occorresse in seguito. Poi ho comprato quello Baader da 2" nella versione fotografica, che viene venduto con i filtri ND 3.0, ND 1,8, ND0.9, ND0.6 e Continuum, tutti da 2". All'interno del prisma ce ne stanno 3 fissi (ma smontabili), quindi cambiando oculare non debbo svitare/avvitare nulla. Gli altri filtri ND servono per poter regolare bene l'intensità luminosa quando si usa una telecamera/fotocamera.

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