La sicurezza di questo tipo di filtro è pressocché assoluta, poiché essendo di fatto un deviatore a 90°, se dovesse rompersi, sfilarsi, spostarsi il prisma interno od altro, la luce solare non raggiungerebbe mai l'occhio, poi questo ha inserito in maniera fissa un filtro ND3 (filtro neutro che attenua di 1000 volte la luce incidente), il quale insieme al prisma da un fattore totale di riduzione di 20.000 volte (fattore ND4,3) il che lo porta a livelli non pericolosi dell'occhio (anche se comunque luminoso, infatti serve un ulteriore filtro, che sia un un polarizzatore variabile, un ND0,6 od un continuum per ridurre ulteriormente la luminosità a livelli "comodi").
La qualità d'immagine che regala è sicuramente superiore a quella dell'astrosolar, ma questo divario diventa maggiormente visibile man mano che il diametro aumenta, secondo la mia esperienza (li ho provati entrambi fianco a fianco) su un 80 mm, la differenza è minima ma comunque a favore del prisma.
La qualità del Lunt è piu che buona (provata la versione precedente, anche se mi sembra identica a quella del link) e comunque è un finto problema, visto che la scelta (almeno per il diametro da 31,8 mm) è praticamente obbligata verso questo Lunt essendo l'unico disponibile (se si esclude, mi sembra, un autocostruttore che bazzica/va su astrosell), oltre a questo si deve andare sul diametro da 50,8 mm o della stessa Lunt o della Baader, ma con ben altri costi.
_________________ Il Cielo a domicilioAstroMirasoleNewton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.
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