Salve a tutti gli user di questo forum,
Premetto che pur avendo conoscenze teoriche di astronomia e di osservazioni astronomiche, non è da molto tempo che posseggo un telescopio e soprattutto sono completamente ignaro di ciò che oggi il mercato del settore offre e soprattutto dei livelli qualitativi ...
Lo scorso mese un gruppetto di amici totalmente inesperti di telescopi e con scarsissime conoscenze astronomiche (anzi direi pressocché nulle) mi hanno regalato per il mio compleanno il telescopio Seben 1000-114 Star-Sheriff; si tratta di un telescopio riflettore newtoniano con obiettivo di diametro 114 mm e focale equivalente di 1000 mm, parlo di focale equivalente perché il tubo del riflettore è lungo 400 mm e comprende internamente una lente di Barlow che ne moltiplica la focale (probabilmente 2,5X).
Resistendo al comprensibile istinto di montare al più presto il telescopio e provare ad osservare con esso qualche corpo celeste, ho voluto prima di tutto "farmi un giro" in internet per farmi un'idea del livello di strumentazione astronomica che ho tra le mani, della sua bontà e fino a che punto lo potrò utilizzare per una profiqua e gratificante attività osservativa; in particolare ho consultato vari forum specifici per gli astrofili per conoscere le critiche tecniche sul modello di telescopio in mio possesso ... il risultato delle mie ricerche è che a quanto pare i prodotti Seben sono dei giocattoli e lo stesso marchio Seben è disprezzato dalla stragrande maggioranza degli astrofili di tutto il mondo. Dato che mi sembra una scorrettezza/ingratitudine nei confronti dei miei amici a cui tengo molto di seppellire il telescopio e amen, ho deciso di utilizzarlo comunque, nonostante quanto appreso da internet, cercando magari di migliorarlo acquistando accessori migliori che però siano un investimento futuro in vista di un nuovo telescopio più performante e più professionale facendo però atttenzione al rapporto qualità/prezzo e alla convenienza di spendere sul miglioramento dell' attuale telescopio che posseggo. La mia intenzione è acquistare un cercatore migliore di quello in dotazione, migliori oculari e il motore per l'asse AR per l'inseguimento dato che sono appassionato di fotografia e punto proprio alla fotografia astronomica ...
Dopo aver montato il telescopio e in guisa di quanto appreso in internet, sono rimasto sorpreso della montatura classica equatoriale EQ3 alla tedesca e il treppiede perché sono costruiti con materiali non di plastica, mi sembrano robusti e montati insieme al tubo riflettore formano un sistema molto stabile perché riesce a stabilizzarsi molto rapidamente in caso di eventuali bruschi movimenti inavvertitamente indotti durante il normale utilizzo soprattutto lungo ill tubo riflettore; c'è poi da dire che utilizzando le apposite leve/manopole per impostare la latitudine, l'ascensione retta, la declinazione e ruotare la montatura equatoriale intorno all'asse verticale del treppiede il movimento è dolce e fluido e la stessa cosa posso dire ruotando attorno ai i quattro assi (sbloccati) semplicemente spingendo con un dito la montatura equatoriale negli opportuni punti senza che l'intera struttura oscilli o vibri sensibilmente. Anche il tubo riflettore completo è costruito con materiali non di plastica (ad eccezione del cercatore); inoltre ho verificato che lo specchio principale (l'obiettivo) è parabolico e all'apparenza sembra ben levigato e privo di vizi/difetti/scalfiture superficiali e che la lente di Barlow interna è di vetro anche se non saprei dire altro sulla sua bontà visto che non conosco le specifiche dei trattamenti della sua superficie per ridurre al minimo le riflessioni. Ho persino testato ila collimazione del sistema catadiottrico interno al tubo utilizzando il metodo del tappo forato constatando che di fatto anche da questo punto di vista il tubo riflettore è stato tarato a dovere dal costruttore.
Non posso dire altrettanto bene per i restanti accessori in dotazione ... :
- Il cercatore oltre ad essere piccolo (5x24) è completamente di plastica, anche le sue lenti sono di plastica, in particolare il supporto per montarlo sul tubo riflettore è realizzato con una plastica non proprio rigida. Il suo utilizzo è particolarmente scomodo perché il suo oculare oltre ad affrire un campo di visione molto ristretto non offre nemmeno la visione a 90° decisamente più comoda come in alcuni cercatori più "seri" ... per tutti questi motivi ancora non sono riuscito ad allinearlo a dovere e sicuramente acquisterò un modello migliore cercando di conciliare il minor costo con un prodotto decente e assolutamente utilizzabile;
- Gli oculari in dotazione al telescopio sono quattro con il classico barilotto da 1,25 pollici. Le lenti (in vetro) sono configurate secondo schemi ottici da anni superati e quindi i peggiori rispetto agli attuali schemi ottici decisamente più performanti; precisamente gli oculari da 6, 12,5 e 20 mm sono configurati secondo lo schema ottico H (Huygens) mentre l'oculare da 4 mm secondo lo schema ottico SR (Ramsden). A questo c'è da aggiungere che l'oculare SR 4mm è praticamente inutilizzabile con il mio telescopio in quanto ho verificato nell'atto pratico che con esso è praticamente impossibile mettere a fuoco ... forse la causa di ciò è dovuta al fatto che l'ingrandimento che esso produce pari a 1000/4=250 è maggiore del massimo ingrandimento utile per il mio telescopio, infatti sotto l'ipotesi di stare nelle condizioni peggiori ovvero possedere il peggior telescopio che si possa trovare in commercio ho stimato l'ingrandimento massimo 1,5 volte il diametro dello specchio parabolico ossia 1,5x114=171 (solitamente per i telescopi di fascia media e alta gli ingrandimenti massimi utili vengono stimati moltiplicando per due, per tre e oltre il diametro dell'obiettivo riflettore parabolico);
- La lente di Barlow aggiuntiva (ingrandimento 2X) da inserire nel porta oculari è completamente di plastica come mi sembra che sia di plastica anche quella d'inversione (ingrandimento 1,5X)
Insomma a quanto pare tutte le magagne di questo modello di telescopio stanno negli oculari (a parte il discorso del cercatore). Comunque sia ho provato ad utilizzare il telescopio ma a causa del cercatore giocattolo non sono riuscito ad allineare l'asse di ascensione retta con l'asse di rotazione terrestre e puntare a Nord tramite la stella polare al fine di una ricerca più semplice dei corpi celesti da osservare e una estrema facilità nel mantenere a lungo tempo centrati nel campo visuale offerto dagli oculari gli oggetti osservati utilizzando solo l'asse AR; però sono riuscito comunque a puntare il telescopio sulla Luna, su Giove e su una stella e mantenerli per breve tempo al centro del campo visuale offerto dagli oculari (ci sono riuscito per tentativi e procedendo empiricamente). Con gli oculari H 20 mm e H 12,5 mm sono riuscito ad ottenere immagini discretamente contrastate e nitide; in particolare sono rimasto stupito dei dettagli del suolo lunare e soprattutto con l'oculare H 12,5 mm dei dettagli dell'atmosfera di Giove (ho distinto chiaramente le fasce chiare e scure parallele al suo equatore anche se non sono riuscito a scorgere la famosa macchia rossa) inoltre ho potuto scorgere cinque satelliti di Giove dei quali uno mi appariva della dimensione quasi di un punto. Ho provato anche l'oculare H 6 mm guadagnando nell'ingrandimento ma i dettagli visualizzati (come c'era da aspettarselo) erano decisamente meno contrastati e nitidi.
A questo punto scusandomi per il fatto che mi sono dilungato molto sulla descrizione tecnica del mio telescopio Seben e sulle mie prime impressioni d'uso, vengo finalmente ai miei quesiti:
1) Dato che con l'oculare SR 4 mm non riesco a mettere a fuoco, è giusto il ragionamento che ho fatto prima al riguardo del massimo ingrandimento utile? Ve lo chiedo perché se così fosse allora ci metterei un mattone sopra e considererei d'ora in poi l'oculare da 4 mm inutilizzabile nel mio attuale telescopio e amen. Oppure il problema è dovuto semplicemente alla scarsa qualità del sistema di lenti dell'oculare in questione?
2) Siccome, tenendo conto delle caratteristiche del telescopio che mi è stato regalato e delle prove concrete in campo, mi sembra esagerato considerarlo un giocattolo, lo considero piuttosto uno strumento non impegnativo e adeguato per i principianti come me visto che comunque presenta delle caratteristiche che non si addicono proprio ad un giocattolo quali per esempio la montatura equatoriale, gli anelli graduati ecc ecc. Dunque che ne dite al riguardo del sostituire gli oculari in dotazione con oculari migliori come per esempio quelli con schema ottico PL (Ploessel) ma sempre con barilotto da 1,25 pollici? Secondo voi in base alla vostra personale esperienza miglioro sensibilmente l'osservazione? La mia intenzione è quella di voler acquistare oculari PL con focali che vanno da 6 mm a 30 mm, per esempio la serie PL 6, PL 10, PL 15, PL 20, PL 25, PL 30 mm. Ho scelto di partire dalla minima focale di 6 mm perché secondo il ragionamento che ho fatto prima il massimo ingrandimento utile per il mio telescopio è 171 al quale corrisponderebbe un oculare di focale pari a 1000/171=5,8 mm che è circa appunto 6 mm; invece ho deciso di fermarmi alla focale di 30 mm perché il minimo ingrandimento utile per il mio telescopio è 1/7 del diametro dello specchio parabolico, ossia è pari a 114/7=16,3 al quale corrisponderebbe un oculare di focale pari a 1000/16,3=61,42 mm teoricamente potrei spingermi a focali superiori; tuttavia il fatto che gli oculari che si possono montare sul mio telescopio hanno il barilotto da 1,25 pollici aumentare la focale dell'oculare oltre i 31,8 mm al fine di avere un campo di visualizzazione più ampio è inutile visto che è la dimensione del barilotto a porre i limiti fisici ... ergo la massima focale di un oculare con barilotto da 1,25 pollici può essere al più di 30 mm e di conseguenza spendere su oculari di focali maggiori sarebbe una spesa totalmente inutile... Sono giuste/esatte queste mie considerazioni?
3) Consultando su internet vari cataloghi di vari produttori e venditori on-line (compreso il catalogo di Seben), ho calcolato che per migliorare la mia attuale strumentazione per principianti dovrò spendere al più 170 euro (con IVA e spese di spedizione incluse) cercando ovviamente le offerte con il miglior rapporto qualità/prezzo ; sono arrivato a tale importo cercando nei cataloghi il motore per l'asse AR compatibile con la mia montatura equatoriale EQ3, comprendendo la spesa degli oculari come spiegato nel quesito 2), la spesa per un cercatore 6x30 con visione a 90° e la spesa per un adattatore T2 lato telescopio che mi permetta sia da accoppiare la fotocamera al telescopio con il metodo a fuoco diretto e sia con il medo a proiezione d'oculare (ovviamente poi dovrò aquistare a parte l'ulteriore anello adattatore lato fotocamera specifico per il tipo di fotocamera che utilizzerò per la fotografia astronomica ma questa è una spesa appunto lato fotocamera che è comunque valida indipendentemente dal tipo di telescopio che utilizzo). Ho notanto anche che spulciando nei cataloghi di marchi blasonati i costi salgono vertiginosamente anche se in questi casi la garanzia di un'ottima qualità e professionalità dei prodotti è indiscutibile. Che ne dite? Mi conviene fare questa spesa? Otterrò dei sensibili ed effettivi miglioramenti della mia attuale strumentazione? Ho pensato anche al fatto che se effettivamente otterrò un sensibile ed effettivo miglioramento alla fine mi ritroverei con una strumentazione direi discreta pur avendo speso solo ed esclusivamente 170 euro avvalorando anche il gesto sincero dei miei amici che me l'hanno regalata nonostante la loro totale incompentenza sull'astronomia e sui suoi strumenti di osservazione.
3) Come già ho accennato prima sono appassionato di fotografia e quindi punto soprattutto alla fotografia astronomica, anche perché ritengo che le osservazioni astronomiche, salvo rare situazioni, vengono fatte per lo più in solitudine e quindi sono fine a se stesse se non si ha la possibilità di condividere le emozioni che si provano osservando il cielo e determinati corpi celesti; c'è poi da considerare la questione che in generale l'osservazione è molto soggettiva in quanto i particolari osservati sono frutto di elaborazioni del nostro cervello e quindi non sempre coincidono alla perfezione con quanto riportato da altri osservatori a parità di condizioni di osservazione anzi spesso i particolari riportati sono discordi e contrastanti. Io posseggo una reflex APS-C e una compatta di fascia alta con sensore CCD da 2/3 di pollice ad ottica zoom fissa; tuttavia preferirei utilizzare la mia compatta di fascia alta per la fotografia astronomica semplicemente perché è appunto compatta e più leggera della reflex e sicuramente mi garantisce più stabilità una volta accoppiata con il telescopio, inoltre pur non disponendo della posa T o Bull offre comunque tempi di esposiszione relativamente lunghi anche superiori al minuto e la posso comandare con il telecomando ... ergo, volendo utilizzare la compatta con il telescopio sia con il metodo a fuoco diretto e sia con il medo a proiezione d'oculare, qualcuno saprebbe spiegarmi che focale va utilizzata, quale modo di messa a fuoco sarebbe più idoneo e secondo quali criteri e principi ?
Ringrazio anticipatamente per eventuali risposte
P.S. Mi scuso nuovamente per essermi dilungato fin troppo nel commentare tuttavia quando si parla di cose tecniche i lunghi discorsi sono inevitabili al fine di cercare di esporre in modo chiaro e preciso
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