emadeg72 ha scritto:
Comunque in generale la questione è : conviene avere più risoluzione ( filmati più corti ) o più segnale/rumore ( filmati più lunghi ) ?
No ema, il problema posto così è mal posto. il rumore e la risoluzione non sono disgiunti. Guarda: questo è lo spettro di un raw. La curva blu rappresenta il contrasto a diverse scale. La parte quasi orizzontale (che corrisponde alla linea tratteggiata rossa) è lo spettro del rumore. Dove la curva blu si alza sopra la rossa è perché il segnale diventa superiore al livello del rumore.
Se il rumore fosse di meno, cioè del al curva rossa fosse più bassa, la linea blu continuerebbe a scendere.
I dettagli che possono essere estratti da questa immagine sono quelli del tratto inclinato della curva, dove il segnale si eleva sopra il rumore.
La curva blu si può alzare in condizioni di buon seeing, selezionando i frames migliori e/o allineando con o precisione i dettagli nei frames.
La soglia rossa si può abbassare aumentando il tempo di integrazione, per avere più frames utili.
Un filmato corto NON può avere più risoluzione, perché la soglia del rumore è più alta (e la risoluzione è il punto in cui il rumore eguaglia il segnale).
In questo esempio la risoluzione è circa 0.6-0.7 secondi d'arco indipendentemente dal fatto che il telescopio produce immagini confettagli più fini sul piano focale ma che, hanno un contrasto più basso del rumore del sensore.
Se il telescopio avesse 250 mm di apertura ridurre il rumore avrebbe poco senso perché tanto il limite sarebbe dato dalla diffrazione. Se il telescopio però è mezzo metro, il limite della diffrazione sta molto più in basso e ha molto senso ridurre il livello di rumore. In questo modo l'apertura vince sempre ;-), anche in condizioni di seeing così così.
... e così abbiamo svelato qualche altro "segreto"