ciao a tutti voi amanti del cielo stellato.
sono diventato da poco nuovamente papà di una bellissima bambina di nome: QHY5II
vi scrivo per condividre con voi la mia gioia e anche i grattacapi che la nuova arrivata mi sta dando.
premetto che non ho ancora la patente per l'autoguida ma sto studiando.
arriviamo al dunque.
ho fatto la prova collegando la qhy al telescopio che avevo già a casa (ho il dubbio se sia idoneo): un rifrattore acro antares 102mm/1000mm.
una fatica immane per focheggiare, campo ristretto, stelle mai completamente a fuoco, vibrazioni al minimo alito di vento.
quando riuscivo a beccare una stella guida cominciavo con phd la calibrazione e la guida.
il grafico che phd mi mostrava era orrendo. le due rette degli assi balzavano alla fine del grafico sia superiormente che inferiormente creando una confusione pazzesca.
poi phd non riusciva atenere la stella guida per molto tempo e la perdeva di contuinuo.
scusate se ho scritto fesserie ma sono completamente a digiuno sull'autoguida e dovrò farmi abbondantemante le ossa.
volevo solo esporvi un mio dubbio:
il rifrattore in mio possesso è troppo lungo e poco luminoso per fare da guida?
p.s.: impostazioni di default in phd e ho puntato una zona di cielo a sud nei pressi del meridiano.
grazie per le vostre condiderazioni
cieli sereni
francesco