beh, anche se con la leva risolvi il problema della forza necessaria al movimento, non risolvi il problema dell'attrito: per avere movimenti fluidi su piccola scala, ti occorre assicurarti che l'attrito statico e quello dinamico siano il più possibile uguali (altrimenti procedi comunque a scatti), ma non possono essere troppo bassi perché la struttura deve reggere un certo sbilanciamento, considerata l'altezza del baricentro.
E' un problema di non facile soluzione, forse il teflon ben stretto può funzionare, ma non ci giurerei. Sicuramente si può trovare la coppia di materiali giusta, ma non è affatto semplice.
Io (se fossi capace) proverei a fare dei moti micrometrici "ad attrito", anziché ad ingranaggi, così non devi bloccare e sbloccare per il puntamento.
PS: la t-rex può esserti di ispirazione
http://www.unitronitalia.com/schede_pro ... NT-agg.pdfCome vedi ha ingranaggi e frizioni: se se ne potesse fare a meno...
PPS: meglio ancora, la giro 3
http://www.tele-optic-tecnica.de/giro-3.html è una ispirazione tipo quello che hai in mente tu, se non ho capito male. C'è un bullone che consente di regolare l'attrito su entrambi gli assi, e scommetto che sulla punta del bullone c'è proprio un pezzo di teflon, che appunto assicura l'uguaglianza fra attrito statico e dinamico
http://it.wikipedia.org/wiki/Attrito