Finalmente una bella serata serena e libera da impegni. Appronto il telescopio verso le 18 e inizio a osservare alle 21.30, praticamente è un ghiacciolo!

Incomincio puntando il doppio ammasso del Perseo che però a causa della grande estensione non ne vuole sapere di starci nel campo dell'oculare, un Hyperion 31 con filtro CLS (90x); osservo un ammasso per volta per riuscire ad apprezzarlo. Mi sposto successivamente su M76, una nebulosa planetaria dalla forma un pochino insolita che però percepisco appena! Per gustarla appieno servono più ingrandimenti e un filtro nebulare, optando per il FF16 con un OIII (175x) la scelta si rivela azzeccata. La planetaria somiglia a 2 rampini agganciati con un zona centrale più densa. Uso la medesima configurazione per l'osservazione di M1 ma la nebulosa del Granchio è più elusiva, la preferisco ad un ingrandimento inferiore (147x) ma per evitare di continuare a svitare e riavvitare filtri sul 12mm utilizzerò l'UHC. Sposto l'attenzioni in Auriga per i 3 ammassi aperti M36, 37 e 38. M37 è quello che mi piace di più, con stelle più grandi e luminose; gli altri 2 sono più compatti ma meno appariscenti. Gli ammassi aperti che più mi sono piaciuti sono M46 e M41 che però osserverò più avanti nel corso della serata, nel frattempo sempre con l'hyperion 31 passo per M35 che è notevolissimo e molto esteso e quindi non molto adatto a uno strumento con focale lunghissima come il C11. Rimonto il FF16 e punto uno degli oggetti più belli della serata, NGC2392 Eskimo Nebula che osserverò per degli interminabili minuti. Tuttaltra impressione per M78 in Orione che a prescindere da oculare e ingrandimento rimane un ovetto evanescente con 2 stelline al suo interno. M42 invece pur essendo un oggetto che tutti conoscono non è mai scontato e ogni volta è sempre un'emozione: la visione più emozionante la ottengo con il solito Hyperion31 che abbraccia la nebulosa in tutto il suo splendore, con una serie infinita di chiaroscuri sovrastata dalle stelle del Trapezio che però sono 5!

Il seeing stabilissimo mi permette di discernere la quinta stella anche a ingrandimenti minimi. La visione del Trapezio a 147x e 175x è fantastica!

M41 è appena sorto dal tetto della casa del vicino e a 90x è un dedalo di stelline che non riesco neanche a contare. Sposto la mia attenzione verso M46 nell'Unicorno che è anch'esso molto ricco di stelle e che racchiude una piccola nebulosa planetaria, NGC2438 che con il filtro CLS scorgo a malapena. Passando a 147x e un filtro UHC perdo parte dell'ammasso ma l'anellino di NGC2438 brilla come una lampadina!
Giove brilla come un faro nella notte ed inizio ad osservarlo: utilizzo prima il FF12 (233x) constatando un seeing eccellente. Io ed Europa si trovano quasi attaccati ma il poco spazio che li separa è netto. Aumento gli ingrandimenti passando ad un OR9 (311x) e mi trattengo sul gigante del sistema solare affinchè la sua immagine si offusca!

Ho pensato ad un principio di appannamento della lastra ma illuminandola con un torcia appare intonsa! Guardo Giove e mi accorgo che sta per essere divorato da un muro di nebbia!!

Intuisco che la mia osservazione sta per terminare, spengo tutto, ritiro oculari e parti elettriche e concludo comprendo il telescopio con il sacco Geoptik, smonterò tutto domattina con la luce. Un po' infreddolita ma soddisfatta faccio rientro in casa .