1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Infatti le goccioline si comportano come in immenso prisma.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Arcobaleno secondario (sempre dalla stessa pagina di Wikipedia, verso la fine).

Varianti:
A volte un arcobaleno secondario, più scuro e più grosso, è visibile all'esterno dell'arco primario. Gli arcobaleni secondari sono provocati da una doppia riflessione della luce solare dentro le gocce di pioggia, e appare ad un angolo di 50°–53°. Come risultato della seconda riflessione, i colori dell'arcobaleno secondario sono invertiti in confronto a quelli del primario, con il blu all'esterno e il rosso all'interno. L'area scura di cielo non illuminato posta tra l'arcobaleno primario e quello secondario viene chiamata banda di Alessandro, da Alessandro di Afrodisia che la descrisse per primo.

Bello, neh?

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Ringrazio tutti per il contributo anche per quelli, stando in tema, particolarmente... colorati.

@dr. Prokton: spero non accadrà mai di immortalare un gigantesco asteroide schiantarsi
sulla Terra: oggi come oggi manca soltanto una catastrofe di quella portata e allora si che
siamo tutti a posto per davvero!
Esprimo la mia sincera gratitudine per le parole scritte. Preferendo però rimanere ancorato
e con i piedi ben saldi sulla Terra, rispondo un poco preoccupato per quanto riguarda l'esito della
cena tra colleghi. Dato l'argomento affrontato, non vorrei che poi alla fine sia risultata ...
particolarmente indigesta!
Un caro saluto,

Danilo Pivato

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