Per l'osservazione planetaria, ho imparato ad apprezzare la pulizia data dai miei ramsden (vecchi oculari con barilotto da microscopio da 23,2 mm) che utilizzo sull'Obice (vedi firma), ovviamente hanno un campo ridicolo (35°) ed un'estrazione pupillare ancora piu ridicola (ad occhio e croce il 10/15% della focale dell'oculare), ma fatta l'abitudine a ciò nel planetario danno ottime performance, soprattutto nell'osservazione diurna di Venere, Mercurio e Giove, avendo una una cromatica laterale ben visibile e che aumenta man mano che ci si allontana dall'asse, funzionano in maniera egregia come "correttori di cromatismo atmosferico" (lezione imparata da Raf584), in pratica si fa "viaggiare" il pianeta nel campo dell'oculare fino a quando il cromatismo di questo annulla quello indotto dall'atmosfera, donando un'immagine perfettamente neutra.
HackMan ha scritto:
Certo, immagino che scoprire l'ampiezza di campo di un Huygens per chi usa gli Ethos sarà uno shock...
I Baader Go non sono particolarmente nitidi, anche in confronto ad orto più datati:
http://www.astro-okulare.de/baader/baor ... age002.gifQuello che hai postato è lo schema della curvatura di campo e dice solo che il GO da 12,5 smette di essere "piano" dopo i 15° dall'asse ottico, non dice nulla sulla nitidezza.
