Allora, dopo aver equipaggiato il tele come vi illustrerò di seguito e dopo aver affrontato indenne svariate serate con umidità tra il 96 ed il 99%, posso ufficialmente annunciare di aver debellato la piaga della condensa sulle mie ottiche.
Per prima cosa mi sono procurato un cavetto riscaldante da 15W, di quelli usati per i rettilari, con il quale ho fatto 2 giri attorno al drawtube, per tenere asciutto il correttore e, proseguendo verso il tele guida, un giro tra la cella del doppietto ed il paraluce (c'è andato quasi ad incastro come se fosse una guarnizione).
Invece per il secondario e primario del newton, con mia somma sorpresa, è bastato imbacuccare il tubo con un tappetino da palestra.
La foto spiega meglio di qualsiasi spiegazione.
La parte superiore (rifinita con cartoncino nero all'interno) fa anche da paraluce ed è rimovibile a strappo, per poter applicare il flat-box.
Ottiche finora sempre asciutte anche nelle serate in cui si inzuppa qualsiasi cosa intorno al telescopio, compreso il tappetino verde.
Ricordo che prima si opacizzava il correttore, il secondario, il tele guida e perfino il primario, soprattutto quando il tubo cominciava a trasudare e produceva brina all'interno, nella dorsale superiore.
Questa soluzione oltre ad essere esteticamente una vera sciccheria

, mi ha davvero cambiato la vita.