Questa settimana era partita con molte aspettative e speranze.
Una serata infrasettimanale il giovedì sera con un mio collega francese sul Mont Ventoux col suo dobson 12" e poi la serata programmata per il venerdì in Area 21, nell'alta Murgia barese probabilmente la zona più buia della Puglia. Per evitare che al mio rientro venerdì sera la stanchezza prendesse il sopravvento, avevo provveduto a pulire le ottiche e a caricare la macchina con i due dobson già dalla domenica precedente.
Risultato di tutte queste aspettative? - In Francia dopo una settimana di cielo sgombro e terso, giovedì il meteo è peggiorato e si prevedeva un miglioramento in tarda serata. Ci abbiamo provato fino all'ultimo ma alla fine la serata è saltata e appuntamento al novilunio di Dicembre. - In Area 21 cielo buono (prima lettura 21.00 sqm, tutte le altre comprese tra 20.93 e 20.97), ma un'umidità pazzesca! Il mio ambizioso programma centrato sugli ammassi Abell e i gruppi compatti Hickson in Andromeda, Pegaso, Pesci e Balena è saltato al 100%. Non ho osservato neanche uno degli oggetti programmati, nemmeno i più facili.
Vabbè passo al racconto della serata.
Tra le uscite estive sul Pollino e quelle invernali fatte in zone più comode da raggiungere dal mio paese, era dal 7 novembre 2013 che mancavo da Area21, francamente troppo tempo di assenza da quella che era la mia normale meta osservativa negli anni scorsi nonostante i 166km di distanza. Il gruppo è aumentato molto nel numero di partecipanti, eravamo tantissimi. È stato un piacere rivedere Enzo Fabrizio Marco Michele e Marcello che era davvero da tanto che non incontravo sotto i cieli. Poi anche Giancarlo Pasquale e Giulio che però ho incontrato anche di recente. Infine tanti nuovi arrivati tutti molto affabili e di ottima compagnia. Solo qualcuno deve però capire meglio l'importanza del rispetto reciproco riguardo l'uso di luci bianche nelle vicinanze dei visualisti.
Ecco il problema che ho avuto riguardo l'umidità: Avevo preparato tre pannelli collegati con velcro tra loro e col cage del secondario per far fronte all'umidità, ma in quelle condizioni la colla sotto la striscia di velcro non si attaccava. Con l'aiuto di Enzo li abbiamo sistemati alla meno peggio tra il telo del dobson e il cage e anche se poco stabili e con molti spazi laterali aperti, hanno fatto il loro dovere: il secondario è rimasto perfetto fino alla fine. Il cercatore però era inutilizzabile. Non avevo ancora preparato il paraluce e l'obiettivo e l'oculare erano inutilizzabili già dopo 30 secondi nonostante le frequentissime asciugature con carta assorbente. Il puntatore laser coperto dai pannelli messi a protezione del secondario si disallineava sempre quando cercavo di utilizzarlo. E le batterie si scaricavano subito col freddo. Pensare di poter portare avanti il mio programma in queste condizioni è sembrato da subito impresa ardua. Ad incoraggiarmi è arrivato Giancarlo dicendomi che il suo dobson 35cm era inutilizzabile nonostante il grosso paraluce che aveva messo sul secondario che in passato aveva funzionato. Insieme a lui abbiamo provato a puntare i 3 oggetti che consideravo irrinunciabili: le due galassie in Pegaso NGC 7814 spirale di taglio "little sombrero" e la NGC 7479 spirale barrata vista da su. Le avevo osservate in passato col 25cm ma da cieli mediocri. Nonostante siano oggetti facili non sono riuscito a puntarli! Sono andato quindi più su in Andromeda per l'altro must della serata: Arp 113. Niente da fare anche per lui.
E mentre mi dannavo in questi tentativi ecco che, nonostante le note regole comportamentali sull'uso delle luci, sopraggiunvevano nuovi astrofili coi fari di macchine accesi, altri che gironzolavano intorno con luci bianche alla ricerca del posto migliore per fotografare la via lattea. Insomma forse sono stato scortese nelle imprecazioni e nei richiami ma per mantenere gli equilibri ed il rispetto reciproco quando si è in tanti bisogna stare più attenti a questi comportamenti.
Ho quindi rinunciato al programma e ho deciso di dedicare tempo a socializzare, a mangiare (avevo completamente saltato la cena e per pranzo avevo mangiato due fesserie veloci in aeroporto) e a commentare oggetti facili da puntare.
M42, sempre meravigliosa con gli oculari a largo campo e anche con la torretta binoculare. Oltre le quattro principali, anche le stelline E e F del trapezio erano facilmente vivibili. E poi un'infinità di dettagli e chiaroscuri che la rendono forse l'oggetto deep più spettacolare in visuale.
M43, con la nebulosità oscura tondeggiante che si insinua, è anche un bel vedere.
A poca distanza il complesso nebulare NGC 1973-75-77 con annesso ammasso aperto e solcato all'interno dalla nebulosa oscura Running Man. Bella visione.
M78, nebulosa luminosa ma priva di sfumature interne. Conferma di non essere tra le mie nebulose favorite.
M33, spettacolare con tre spirali larghe ben visibili, vari addensamenti e regioni H+ presenti all'interno tra cui la luminosa NGC 604 verso l'estremità di uno dei bracci.
Nebulosa NGC 7662 Blue Snowball. Bel disco azzurrino già a bassi ingrandimenti con oculare 20mm a 125x. Osservata poi anche col 14mm che lascia vedere un bell'anello con zona scura interna. Col 9mm a circa 280x abbiamo intuito (o forse immaginato) delle maglie interne più luminose con visione non stabile. La stellina centrale (una variabile tra la 12 e la 16 magnitudine) mi è sembrata apparire una sola volta, anche in questo caso con visione non stabile. In passato non l'avevo mai intuita.
M47 ammasso aperto in Poppa. Troppo largo per essere apprezzato col col dobson al suo ingrandimento minimo di 125x. Ho già programmato l'acquisto di un oculare da 40mm per gli oggetti estesi.
M46 e nebulosa planetaria prospettica NGC 2438. Tappetino bellissimo di stelline su cui sembra galleggiare un disco tondo e grigio con anello interno scuro. Il mio filtro OIII è eccezionale, lasciando la maggior parte delle stelline di campo e mettendo ben in risalto la nebulosa, che comunque è visibile anche senza filtro.
Conclusione della serata con un gran bel Giove osservato con torretta binoculare.
Ho cominciato a smontare verso le due, poi altre due chiacchiere per salutarci, partenza dopo le tre e alle cinque ero già a nanna.
_________________ Oronzo Zanzarella, osserva con - Dobson 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; Celestron C8HD Nexstar; - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; Meade TeleXtenders 2x; - Torretta Binoculare Denk II Super System; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70 - Rifrattore TS apo Photoline 80mm F7 su AZEQ5; Asi 294MC pro; - Asi 224MC; - Ultraguide 60mm; - AsiAir; filtri optolong L-Enhance e L-pro
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