Ciao Davide e grazie del consiglio

Infatti era un'idea che mi era venuta quando questo mio amico mi ha proposto il 60ino, restaurarlo con calma a tempo perso e imparare qualche cosa. Solo che poi ho pensato che siccome dovevo mandare a revisionare le lenti avrei fatto un tutt'uno e già che c'ero avrei "commissionato" anche la parte meccanica. Però hai ragione tu: quello che si può far da soli, perchè non farlo?
Tra l'altro, so che c'è tutto un mondo di accessori da 24,5mm anche di buonissima qualità o comunque che vale la pena provare. Ad esempio non ho mai messo l'occhio in un oculare Huygens (che su un f/15 si dovrebbe comportare bene), nè in ortoscopici "antichi" che facevano tempo fa. Mi consigli, per amor di versatilità e di risparmio, di cambiare lo stesso il focheggiatore con un 31,8mm oppure dici che vale la pena fare esperienza anche con il mondo dei 24,5mm?
Ciao Tuvok, in effetti tra una riparazione e l'altra sarebbe una spesa poco proporzionata. Il telescopio ha quasi 20 anni: classe 1996. Dovrei vedere le scritte sul focheggiatore per capire la provenienza e quindi la qualità. Se fosse uno dei famosi Towa tanto amati dai nostalgici non mi dispiacerebbe averne uno. Ma anche fosse cinesino, dici che sulle doppie il 100 ED è comunque meglio? Non è quello con la striscia nera sul fianco, è quello con la serigrafia dell'eclissi - per intenderci.