Mi sono letto anch'io questa discussione a ponte tra il pericoloso e l'interessante.
Sinceramente non ci tengo a vedere con la mia retina cosa viene fuori usando solo un Blocking Filter (BF) come filtro h-alpha, sarei però curioso di vederlo usando una webcam e guardando lo schermo del PC.
Avendo letto grossomodo come funziona un telescopio dedicato all'h-alpha anche a me sembrava davvero molto strano che si vedessero addirittura le protuberanze con l'uso del solo BF, quindi ho cercato di capire un po' meglio come funzioni un BF e cosa lasci passare.
Devo dire che in rete non si trova granché a riguardo, quello a cui sono arrivato è che il BF è un filtro interferenziale (dicroico), quindi passa-banda. Il funzionamento e la costruzione quindi penso che siano simili a quelli dei filtri interferenziali tipo UHC, OIII, ecc.
Lo scopo del BF in un telescopio solare è quello di eliminare le armoniche generate dall'etalon, quindi il BF sarà un filtro passa-banda centrato sulla banda dell'h-alpha, cioè 656,3nm.
Allora viene subito da chiedersi a che cosa serva l'etalon che costa così caro e che pare un componente tanto fondamentale. Direi che serve a selezionare una banda passante estremamente precisa, molto più precisa di quella che non riesca a far passare il BF che invece assume il compito di eliminargli tutte le bande intorno vicine.
Per spiegarlo visivamente me lo sono immaginato così:

A questo punto però restava la domanda: ma qual'è l'ampiezza della banda passante del BF???
La risposta viene dal
sito del grandissimo Fulvio Mete che ha misurato quella del BF-5 del PST:

È di 2,81 Angstrom.
In conclusione, anzi secondo le mie personalissime conclusioni da prendere con le pinze

, te Cristiano e tutti i liceali avete osservato con un telescopio da 200mm che sfruttava un'ampiezza di banda di 2,81A.
Questo forse rende possibile vedere le cose che descrivi, tenendo però conto che normalmente le ampiezze che si cercano di ottenere per avere un bel dettaglio viaggiano intorno a 1A per l'etalon del PST fino agli 0,5A dei double stack (o volendo anche oltre).
Detto questo resta un unico punto interrogativo ma che secondo me pesa come un macigno: dato che stavate lavorando a strumenti totalmente non filtrati a parte che per il BF, e non avendo la minima idea di quale sia il comportamento del BF su tutte le altre frequenze e quindi non sapendo affatto che cosa lascia passare e cosa no sulle frequenze dannose per l'occhio, condurre quell'osservazione è stato senza dubbio un rischio molto grosso e tuttora non potete sapere se delle frequenze dannose per la vista per di più concentrate da uno specchio da 200m si sono stampate sulla vostra retina.
Personalmente è per questo che proprio non ci tengo ad accostare il mio occhio a uno strumento del genere.
Ma soprattutto, anche se a me prendesse un'insana voglia di guardarci, non vorrei mai esporre altre decine di persone a un rischio completamente inutile!
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Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, (...), più felice sarei, candida luna.
[size=85]Telescopio di notte:
Dobson Jach Blak 16" e
C8HD su EvolutionTelescopio di giorno:
Lunt 60 BF 1200 PT FT DSOculari:
Baader Aspheric 36mm - Explore Scientific 24mm - Ethos 13mm - Ethos 8mm - Barlow Powermate 2,5XFiltri: DGM Optics NPB - Thousand Oaks OIII - Astronomik H-Beta