1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Mi sembra una reazione normale:
Quale modo migliore per testare la qualità delle ottiche?
Ad ogni modo, ad occhio e croce direi che siete una simpatica banda di mattacchioni!
Ps. Ma il miyauchi 141 monta oculari da 2"?

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Osservo con: Nikon 8x30 EII - APM 100 SD 90°

mi pare di si ma dovrebbe "pescare" il fuoco solo con i suoi... dovresti sentire il proprietario (claudio57) ma penso che non abbia fatto ancora molte prove.
mattacchioni noi??? come ti permetti
vedi fulvio, quando si fanno questo tipo di incontri tra i partecipanti si instaura, appena il primo sguardo, un rapporto simile a quello che potrebbe esserci tra due amici di lunga data. La convivenza"forzata" gomito a gomito fa il resto del lavoro.
i miei "confratelli" del forum spesso mi chiedono chi me lo faccia fare di stare a sgobbare quattro giorni (pulizie, spesa, cucina...): poi ci guardiamo negli occhi e trovano subito la risposta con un sorriso!

se non ti è chiaro ti invitiamo a venire il prossimo anno, così capisci cosa intendiamo dire!

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... è la curiosità che manda avanti il mondo.
se l'uomo non fosse stato curioso non ci sarebbe stata la scienza.
http://www.nuovapegasus.it/

Ciao Piero, e tutti naturalmente, torno a scrivere dopo tanto tempo in questo forum con piacere. Come puoi vedere il raduno del Rufeno ha avuto un grande successo, e non poteva essere altrimenti vista la stupenda organizzazione in primis di Andrea Vagni, sapientemente e generosamente coadiuvato da grandi personaggi come Claudio, Daniele, Maner, Gianni, Ernesto e tutti gli altri che hanno messo a disposizione di tutti non solo i propri strumenti, ma anche la loro simpatia e voglia di stare insieme. Hai visto bene, la forcella vixen si adatta perfettamente al Miya 141, a patto di rinunciare ai movimenti micrometrici. I tappi sui tamburi dei prismi, danno accesso proprio ai grani di regolazione della collimazione, almeno così ha cercato di spiegarmi Fabrice in un italiano molto incerto.
Claudio

Mentre rispondevo a Piero, sono arrivati altri messaggi, tra cui quello di Fulvio a cui rispondo volentieri. Il Miyauchi 141 monta oculari proprietari, di diametro compreso tra 31,8 e 50,4 (dovrei controllare per darti la misura esatta) con i normali astronomici sembra che non si riesce a raggiungere il fuoco, ma devo fare delle prove per esserne sicuro. Fabrice Morat, il precedente proprietario, mi diceva che forse possono andare bene alcuni oculari usati sugli spotting scope Nikon e di qualche altra marca. Farò delle prove, anche perchè attualmente ho solo una coppia originale da 25x.
Claudio

@ Andrea Vagni: Naturalmente scherzavo! Ho ben capito lo spirito che anima tali riunioni di appassionati e le dinamiche di complicità e comunanza che si instaurano fra i partecipanti. Ciò che alla fine si rivela essere il valore aggiunto più gratificante, immagino. Complimenti per il bel raduno e grazie davvero per l'invito alla prossima... 'rufenata'.
@ Claudio57: Innanzitutto complimenti per l'acquisizione del prestigioso binocolo! Per merito di Deneb siamo un po' tutti 'innamorati' di questo strumento! C'è anche da dire che dopo tutte le 'razzie' napoleoniche che hanno portato in terra di Francia un numero imprecisato di 'capolavori' dell'arte nostrana, fa piacere che un gioiellino di ottica giapponese abbia attraversato le alpi in direzione opposta!
Non prenderti disturbo per la misura esatta degli oculari. Il fatto è che non sapevo che il miya montasse oculari proprietari. Ho sempre dato per scontato che montasse oculari da 31.8 mm, ma poi vedendo il bel primo piano nelle foto postate nel 3D mi è venuto il dubbio che fossero da 2".
Ps. Ho appena visto la foto in cui impugni il binocolo (…credo sia tu col giubbino viola). Aveva ragione Deneb: E’ davvero estremamente compatto. Pare un 100 mm.

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Osservo con: Nikon 8x30 EII - APM 100 SD 90°

Deve essere stato veramente un gran (quello e sicuro visto il n° di partecipanti) bel raduno, complimenti


Se ci riesci prova a farti prestare una coppia del nuovo zoom a grande campo della kow, se pescassero il fuoco dovrebbero essere la "morte" per il 141.

A giudicare da questa immagine sul binoscopio manca un puntatore solare, vista la semplicità di realizzazione dovrebbero darli in kit insieme ai filtri in AS.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

grazie per i chiarimenti, Claudio; ma c'è un dubbio...una domanda..... una spina nel fianco che mi assilla.....
data per scontata la disponibilità dello strumento, come si fa a comprarlo? è molto semplice: basta pagare e te lo porti a casa.
Ma come si può venderlo? un affronto intollerabile, un'onta che non potrà mai essere lavata.....
giorno verrà che Fabrice incontrerà Miyauchi in persona che gli chiederà conto di ciò e quando sarà giudicato, sarà precipitato negli inferi dell'ottica e sarà reso miope, astigmatico e con la cataratta bilaterale per l'eternità.....

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osservo con: due occhi....perchè two eyes is meglio che one...
ero Deneb (o se preferite...ero David Bowman…..)

Ciao Fulvio, grazie per i complimenti, si quello che impugna il Miya sono io, il binocolo, per essere un 141 mm. è molto compatto, e soprattutto molto maneggevole visto il peso di soli 12 chili, incute comunque un certo timore con quei due obiettivi di quel calibro, il barilotto degli oculari misura 42 mm. di diametro.
Per Angelo, gli oculari Kowa sono tra i papabili, se riesco, sicuramente li proverò.
Piero, non mi è chiaro il perchè Fabrice abbia voluto vendere questo binocolo.
Claudio

Di raduni di binofili e/o astrofili ne ho fatti diversi...
Credo di poter dire, senza tema di smentita, che quello del Rufeno di quest anno sia stato davvero senza precedenti.
Numero di partecipanti, numero e varieta' di strumenti presenti, competenza e preparazione con ben tre "conferenze", location stupenda, eno-gastronomia ai massimi livelli ma soprattutto amicizia (di quella vera) sono stati gli ingredienti della perfetta riuscita di una manifestazione per cui non finiremo mai di ringraziare il padrone di casa Andrea Vagni

Non posso che essere completamente in accordo con Claudio, per quanto mi riguarda, io partecipo soprattutto per rivedere gli amici e passare una giornata spensierata insieme. Lo conferma il fatto, che nonostante la mole di strumenti presenti (e che razza di strumenti) ne ho presi in mano solo una dozzina, ognuno dei quali era anche spunto di riflessione e scambi di opinione con il proprietario o altri appassionati. Penso che si sarebbe potuto andare avanti per giorni e giorni, ma purtroppo le cose piacevoli finiscono presto Speriamo nel prossimo (raduno). Un caro saluto a tutti e buona giornata.
Claudio