Renato C ha scritto:
moebius ha scritto:
...Anche per quanto riguarda l'ingrandimento massimo di un tele, ho letto in un post, che è uguale al doppio del diametro del suo obiettivo. Altrove, però, fuori dal Forum, il massimo ingrandimento sarebbe pari a 3 volte il D. Quale di queste interpretazioni sia la più attendibile, non so, ma so che con il mio che è un 130, giusto per provare, sulla luna ho raggiunto i 450 ingrandimenti, con pochissima riduzione di luminosità e con una buona incisione, seeing permettendo. Da ciò si evince che quel che si legge, a meno che non si rifaccia a regole matematiche ben precise, va sempre preso con larga tolleranza.
Evidentemente però hai letto di fretta.

Io ho parlato di
massimo ingrandimento utile che è pari a Dx2. Ho anche detto che salvo particolari casi è inutile andare oltre con gli ingrandimenti, perché i particolari risolvibili sono già tutti lì, e andando oltre l'immagine degrada.
Tu stesso affermi "
con il mio che è un 130, giusto per provare, sulla luna ho raggiunto i 450 ingrandimenti, con pochissima riduzione di luminosità e con una buona incisione, seeing permettendo".
Questo conferma che un ingrandimento minore, ma
utile, restituisce una immagine più nitida, luminosa e riposante.
Sono le leggi dell'ottica, e non le ho inventate io..
Sì, forse ho sorvolato su quell'aggettivo, "utile" che tu hai usato per definire gli ingrandimenti di un tele. Io, invece, ho voluto constatare gli ingrandimenti massimi raggiungibili i quali, e anche qui hai ragione, rendono l'immagine poco godibile (mica tanto però nel mio caso), e quindi, bisogna scendere a ingrandimenti da più mite consiglio.
Questa parte del mio post, in effetti, non regge il confronto con la tua, sempre per via di quell'aggettivo che ottimizza le potenzialità di un tele.
Il resto del mio post, però, credo si regga bene in piedi.
Ciao e grazie.