Ciao,
la lastra correttrice ha una lavorazione molto complessa e per assolvere al meglio alle sue funzioni, che sono quelle di annullare le aberrazioni dello specchio primario introducendone altre della stessa quantità, ma di segno opposto, deve essere posizionata perfettamente in asse rispetto alla figura ottica dello specchio primario, e ciò si ottiene in fabbrica al banco ottico. Il punto esatto è generalmente segnato con numeri e/o lettere sul bordo frontale o laterale della lastra (ma fai bene a segnartene tu la posizione prima di smontarla, contrassegnando la lastra e la flangia). Questo riferimento va posto esattamente a ore 12.
Stai bene attento anche a contrassegnare e a porre nello stesso ordine e posizione gli spessori di cartoncino o sughero posti tra la lastra e la flangia, che servono a centrare la lastra stessa rispetto al primario (possono avere spessori diversi).
Segnati anche la posizione del secondario, nel caso dovessi smontarlo dal portasecondario (o si dovesse allentare). anche sul secondario dovresti trovare un segno lateralmente. Questo segno va posto a ore 3. Quindi lastra a ore 12 con secondario a ore 3.
Ancora se dovessi smontare il portasecondario stai attento nel rimontare a non invertire la posizione della lastra. Le due superfici interna ed esterna sono figurate diversamente.
Quanto al velluttino, è una pratica molto diffusa tra i possessori di SC

, ma te lo sconsiglio vivamente.
La riduzione della luce diffusa è minima. In compenso avrai un allungamento enorme dei tempi di acclimatazione, cosa sempre deleteria, ma in particolare con le masse di vetro del C14. Se non bastasse avrai un accumulo di polvere all'interno del tubo, che andrà a depositarsi su tutte le superfici ottiche, dovuto alle cariche elettrostatiche.