Finalmente , dopo molti mesi , si presenta una buona possibilità per andare ad osservare in montagna: la meta decisa era Casera Razzo ma , arrivato a una decina di Km dal posto, un cartello segnalava strada chiusa fino al 28 Ottobre per esercitazioni militari e contemporanea messa in sicurezza di un tratto stradale, per cui si decide di andare in Val Visdende. Come strumento avevo il travel-dobson da 25cm per osservazioni a grande campo: 40x con ES 24 (2° di campo reale) e 25x con il Pentax XL40 (2,6° di campo reale). L'intenzione era di seguire la lista che mi ero fatto tempo fa (vedi :
http://dobsoniani.forumfree.it/?t=67351452 ) ma purtroppo ho potuto osservare pochi oggetti in quanto il secondario si è completamente appannato dopo un'ora circa (lo scotto da pagare per un cage del secondario molto basso(*). Ho cominciato ad osservare verso ovest la via Lattea nel Cigno e nell'Aquila: beh, devo dire che le visioni a grande campo erano molto belle con stelle molto puntiformi anche ai bordi (nonostante non abbia usato l'MPCC) soprattutto con l'ES 24 , meno belli i bordi col Pentax. Il primo oggetto è stato l'immancabile Velo del Cigno del quale ho preferito la visione a 40x + UHC piuttosto che a 25X +OIII : il vantaggio di quest'ultimo ingrandimento era che, a pelo, l'intera nebulosa era visibile proprio ai bordi del campo. Poi son passato alle nebulose oscure B142 e B143 nell'Aquila anche queste ben visibili con un contorno fittissimo di stelline. Il fondo cielo molto scuro anche a sud mi ha permesso un'ottima visone della Helix. A 25x mi son goduto M31, M32, e M110 con M31 che arrivava fino ai bordi dei 2,6° dell'oculare. Spettacolare come sempre il doppio ammasso del Perseo, che in pratica è stato l'ultimo oggetto osservato prima dei problemi dovuti all'umidità. Nel frattempo era arrivato Mauro con il suo 60cm e con esso abbiamo osservato vari oggetti tra cui anche un'enorme ngc 891 che tagliava tutto il campo a 380x (?) con la banda oscura perfettamente visibile in diretta.
(*)stamattina, dopo avere scaricato la macchina ho subito realizzato due paraluce/paraumidità sia per il cercatore 6x30 che per il cage del secondario così per la prossima volta non dovrei aver sorprese!
Ecco il report di Mauro con il dettaglio degli oggetti osservati con il suo 60 cm:
Dopo più di un anno, (l'ultima uscita era stata il 10 Agosto 2013) ero completamente arrugginito (arrugginito io e arrugginito il legno del dobson ovviamente).
Il programma sarebbe stato Casera Razzo, ma la strada era chiusa e abbiamo dirottato nella Val Visdende. Temperatura 6°C, seeing buono. Il cielo era 21.33 alle 8 dii sera, ed è salito a 21.41-21.48 verso mezzanotte; con la Via Lattea allo zenit. L'orizzonte Sud era un po' oscillante di qualità, a volte fosco e chiaro altre più trasparente e buio (verso notte fonda). M33 visibile in distolta.
A parte che non mi ricordavo bene tutta la successione di cose da fare, ho montato il dobson senza collimare, e ha funzionato bene fino a circa 260x. Solo verso notte avanzata, a ottiche stabilizzate, a 380x si vedeva che sarebbe stato opportuno ritoccare la collimazione (testimone e compagno di uscita Dob45). Incredibile vero? Ma noooo.. si sa che noi dobsoniani saremmo capaci di qualsiasi cosa pur di dire che il nostro telescopio di legno funziona.
Ho iniziato con NGC 7023 (iris nebula).
http://www.fotocommunity.de/pc/pc/display/27674315 E' molto grande, e si è vista meglio a bassi ingrandimenti (100x), mentre 200x erano pèiù adatti per vedere un po' di struttura interna della parte più luminosa. L'impressione generale era quella di un oculare appannato e sporco, con luce diffusa intorno alla stella e sfondo cielo opaco. Ma muovendo il telescopio si poteva raggiungere il bosso della nebulosa oscura e vedere un ricco campo stellare sottostante. Ho potuto anche seguire la parte scura cuneiforme che si dirama in una direzione. La parte della nebulosa oscura più centrale sembrava luminescente (non del tutto nera), un po' madreperla.
NGC 896.
http://www.astronomy-ags.dk/as/ngc896/ngc896.jpg Osservata a 100, 160 e 200x. Le due condensazioini principali erano facilmente visibili. Era visibile anche la parte di nebulosa che le unisce, la nebulosa oscura arcuata che la delimita da un lato e una parte della nebulosità oltre questa.
NGC 7635, Bubble Nebula. Visibile molto bene a qualsiasi ingrandimento, rendeva al massimo a 260x e 380x (nel frattempo il telescopio cominciava ad essere acclimatato). Questa foto rende un po' l'idea di che cosa era visibile a 380x
http://www.princeton.edu/~rvdb/images/NJP/ngc7635Ha.jpg Solo le parti più deboli nella foto non erano visibili. Si vedeva bene la falce principale, con le stelline su di essa, e un po' di nebulosità dal lato esterno della falce. Ho cercato, senza successo di seguire la circonferenza anche nell parti più deboli. Migliore effetto con il filtro UHC-S.
NGC 750, 751, 736, 738, 740. Si vedevano abbastanza bene, con la loro sagoma a qualche indicazione di irregolarità interna.
http://cseligman.com/text/atlas/ngc740wide.jpg http://bf-astro.com/ngc750/arp166.htmNGC 708, 703, 704 e 709. Anche queste visibili con qualche indicazione di irregolarità.
M74. Qua abbiamo avuto modo di intuire le spirali, usando 260x e 380x (si lo so... ingrandimenti "riferiti" da dobsoniani...).
M77 Cetus A. Di questa vi vedevano tre gusci concentrici con una piccola linea nera che separava ne sperava due mo' di palpebra. Sempre ingrandimenti elevati.
http://www.astronomersdoitinthedark.com ... =113&p=467NGC 488
http://www.caelumobservatory.com/obs/n488.html Non siamo riusciti avedere le spirali con certezza.
Un'occhiatina all'ammasso di galassie Perseus A
http://www.astral-imaging.com/NGC1275-P ... laxies.htmInfine abbiamo chiuso con M76, nella quale si vedeva,oltre che la forma a manubrio, anche la parte delle "orecchie".