djfolchetto ha scritto:
In generale esistono dei criteri per il pilone che dovra' sostenere il telescopio in termini di peso e provondita'?
Vorremmo collocare la pavimentazione dell'osservatorio a circa 2 metri dal terreno. Ci sono controindicazioni?
Esiste anche un'altra soluzione di porre questo osservatorio su un terrazzo e quindi con struttura completamente diversa.
Sappiate che a circa 100/150 metri passa il treno regionale. Tale distanza puo' determinare delle vibrazioni nei due casi? Mia personale opinione no...ma nel gruppo c'e' chi la pensa diversamente.
Ti racconto la mia esperienza.
Ho un piccolo capanno in giardino, situato a poco meno di 200 m di distanza in linea d'aria da una ferrovia. Si tratta di una ferrovia non troppo trafficata (direi nell'ordine di 4 o 5 treni all'ora; misto merci e regionali, i merci passano a tutte le ore), elettrificata a singolo binario. La mia esperienza è che al passaggio dei treni le vibrazioni si sentono poco o quasi niente, nemmeno a lunghe focali. Il telescopio è messo su una solida colonna in cemento armato (diametro 25 cm) che poggia a sua volta su un plinto in cemento armato consistente in un cubo di ca. 80 cm di lato (ca. 1300 kg di cemento). Il tutto è circondato da una soletta di cemento piuttosto spessa (almeno 30 cm), fisicamente staccata dalla colonna principale e dal relativo plinto.
Per quanto riguarda porre il tutto a 2 m di altezza penso che possa essere un vantaggio soprattutto se la zona dove è collocato è umida. Però immagino che aumenti parecchio la complessità, e quindi i costi.