Simone Martina ha scritto:
Ivaldo, la il controllo della FAAC è sempre quello vecchio? Quello con la relays-box? Oppure hai implementato un codice nuovo per Arduino? Se sì, hai fatto anche un driver ASCOM?
Il limite della vecchia versione stava nel fatto che era necessario il PC per aprire e chiudere il tetto. In questa nuova versione invece i contatti di apertura e chiusura vengono attivati da due dei quattro relay che vedi connessi ad Arduino Uno. Inoltre Arduino legge lo stato di due interruttori di fine corsa che gli fanno sapere se il tetto è completamente aperto o completamente chiuso. In più legge la porta "alarm" del sensore Boltwood e rileva la mancanza di alimentazione. Ciliegina sulla torta ho aggiunto due pulsanti per l'apertura e la chiusura manuale del tetto.
Ho effettivamente creato un driver ASCOM di tipo Dome per interfacciarmi con i vari programmi senza troppe complicazioni, ma questo non dialoga direttamente con Arduino bensì con un programma intermedio che gira sul PC comune ai due telescopi a sua volta connesso ad Arduino. Il motivo è, come accennavo, che il tetto deve essere manovrabile dai due setup senza conflitti (e di questo si occupa il programma sul PC comune). I due PC dei telescopi viceversa vedono il tetto, via ASCOM, come fosse a loro uso esclusivo. Più o meno funziona così:
Quando un PC chiede via ASCOM di aprire il tetto questo si apre ed il driver ASCOM riceve conferma dell'avvenuta apertura. Se il secondo PC desidera aprire il tetto riceverà subito conferma che questo è (già stato) aperto. Il primo telescopio che finisce la sua sessione chiederà di chiudere il tetto: il driver riceverà conferma dell'avvenuta chiusura, ma il tetto in realtà sarà ancora aperto (perché il secondo telescopio stà ancora riprendendo). Solo quando entrambi i telescopi avranno terminato il loro lavoro il tetto potrà chiudersi davvero.