Alcuni piccoli passi avanti:
- Matteo si è occupato di continuare la fabbricazione e l'assemblaggio della struttura. Mancano ancora molti dettagli (è davvero più complessa, ma meglio realizzata della prima versione del Ghezz) ma il grosso è ormai fatto. Vi allego alcune fotografie di un dettaglio costruttivo "sperimentale", una paratia apribile sulla facciata Sud che permetterebbe di guadagnare qualche grado nel campo inquadrabile dai telescopi.
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Stiamo ancora cercando di capire come poterla manovrare in remoto.
- All'interno è apparso il primo dei ripiani per le apparecchiatore. Qui fa bella mostra di se l'interfaccia a relay della Digital Loggers dalla quale sarà possibile accendere e spegnere tutte le apparecchiature dell'osservatorio.
http://www.digital-loggers.com/220.htmlAllegato:
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- Mentre Matteo lavorava all'osservatorio io, costretto a casa da un piccolo intervento, mi sono occupato dell'hardware e del software che comanderà il motore Faac di apertura del tetto. Per la gioia di Simone Martina sarà una scheda Arduino il cuore del sistema. Il tetto potrà essere comandato da un PC attraverso il cavo USB, ma si chiuderà in modo autonomo in caso di emergenza meteo o di mancanza di corrente elettrica. Questo PC, sempre acceso (è quello che noi definiamo "PC Meteo") sarà a sua volta in comunicazione con i due PC dei relativi telescopi. Se uno dei due telescopi lo richiederà il tetto verrà aperto e si richiuderà solo quando entrambi i telescopi avranno completato la sessione.
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