Ciao Stevedet, come ha detto Davide, ho radicalmente cambiato il set-up osservativo dal balcone di casa un po’ troppe volte. Da un ingombrantissimo newton 10″, al piccolo etx125 fino al bellissimo vixen 102m.
Ora ho avuto l’opportunità di un telescopio “serio”. Così, ho venduto tutto e ho comprato il tanto agoniato vixen VMC200L.
Che telescopio è?
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Innanzitutto si può partire dal particolarissimo schema ottico. Trattasi di un Cassegrain modificato. Primario e secondario sferici. Non ha però la lastra corretrice, ma bensì un correttore ottico posto davanti al secondario e 4 imponenti razze. L'ostruzione è del 40%, ma confido nella buona lavorazione delle ottiche, facile in quanto sferiche, e nella tenuta della meccanica. Quel che cercavo infatti, non era tanto la perfezione ottica, ma un telescopio che permettesse ripetibilità e immediatezza delle osservazioni. Il tubo aperto e il fatto che rimanga sempre all'aperto permette di avere il tele sempre in temperatura. Cosa che non avrei ottenuto con un newton ( non mi ci stava sul balcone a riposo), con un rifrattore (idem) e con un classico catadiottrico a tubo chiuso.
La focheggiatura non avviene tramite traslazione del primario, ma attraverso un focheggiatore a cremagliera esterno. Purtroppo, nell’esemplare in mio possesso, il focheggiatore non era il non plus ultra della fluidità. Focheggiando si aveva qualche punto più duro e non sempre, durante la messa a fuoco veniva rispettata l’ortogonalità del sight tube. Questo era dovuto al fatto che mi era arrivato con la vite senza fine del cremagliera storta. Il venditore me ne ha inviata un'altra e ora il focheggiatore è perfetto: fluido e robusto!
Unico nel suo genere, il fatto che la collimazione avvenga su tutti e tre i punti critici: focheggiatore, secondario e primario. Li ho elencati in questo modo in quanto vanno collimati in questa successione. Penso di aver raggiunto una buona collimazione. A 666x la stella sfuocata in intra focale è perfetta, quella in extra è leggermente asimmettrica. Devo capire se dipende dalla prolunga che ho applicato prima del diagonale, anche se penso di dover ridare una ritoccata alla collimazione del foch.
Perchè la prolunga? Perchè questo telescopio ha un fuoco davvero esterno. Con il diagonale baader t2, per andare a fuoco devo estrarre tutto il focheggiatore. Con una prolunga non si ha bisogna di estrarre totalmente il sjght tube del focheggiatore. La prolunga per ora sono gli anelli degli oculari baader hyperion, applicati al diagonale. Questi anelli non mi hanno fatto mai penare, quindi son convinto che il problema sia altrove.
Per ora ho osservato il sole con il filtro a tutta apertura, un paio di doppie, per le quali ho lanciato il guanto di sfida in
questo topic e giove all'alba:
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Seeing IV, 195x, filtro di contrasto ucf.
Spero che il meteo mattutino migliori. L’intenzione sarebbe quella di svegliarsi una mezz'oretta prima per poter osservare e disegnare con continuità venere e giove, in modo da avere buone indicazioni sulla resa più puramente ad alta risoluzione.
kapp