1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Bella immagine che rende bene lo svolgersi della protuberanza. Grazie per la condivisione, in questo lungo periodo di cielo coperto una boccata di H è quel che serve.

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT

Sono stati 15 giorni molto intensi anche qui nonostante la pausa di maltempo durata più del necessario.

Il 16 febbraio ho potuto assistere alla mia prima esplosione di classe X, di cui ho visto purtroppo soltanto la parte finale (sarà durata in tutto 45 minuti).

Una roba incredibile davvero.







Poi è sorta la AR 3590, teatro di numerosi flare di cui il più potente di questo ciclo solare.
Purtroppo da me era nuvoloso.

Superata la tempesta, ho approfittato del primo giorno di sereno disponibile per recuperare qualche scorcio solare.









E ho ancora il dettaglio al calcio delle zone attive da elaborare..
Il Sole sa impegnare il nostro tempo

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Da dove osservo? - Dobson 60cm f/4 - Dobson 30cm f/5 - Vixen VMC260L - Skywatcher 120ED - Borg 76ED - Lunt LS50THa PT600

tanta roba Davide, la 3590 ha dato spettacolo!

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT

Bravo, vedo che sei stato operativo, bene.
Ma qualche immagine del flare non sei riuscito a riprenderla ?
Ricordo ancora il mio primo flare di classe x era il 2014, da rizzare i peli, ti capisco.
E' giusto che te lo dica, apprezzo sempre molto le tue immagini, son davvero ben elaborate.

Saluti

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https://twitter.com/LoVecchio68

Grazie Turi,
le immagini del flare in sè non le ho per nulla: mi è arrivata la notifica da Spaceweather mentre accompagnavo i bimbi a scuola.
Dopo averli "gentilmente e dolcemente" accompagnati all'ingresso mi sono catapultato a casa a montare tutto l'ambaradan con il modulo delle protuberanze della Thousand Oaks sul 120ED.
Son rimasto a gustarmi uno spettacolo che non credevo possibile.
Una volta attaccata la camera lo spettacolo di plasma a migliaia di km dalla cromosfera era quasi del tutto svanito.
Ho una quindicina di frame che sto elaborando.

Ti ringrazio per l'apprezzamento, in realtà ho deciso che (prima o poi) rivedrò tutti i miei full disc perché in passato ci ho calcato troppo la mano. Uno cerca sempre l'equilibrio giusto ma non è semplice trovarlo.

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Ma sai, anche io penso sempre di rimettere mano a vecchie immagini, col senno di poi e con software sempre più potenti si potrebbe cavare qualcosa di più gradevole, ma poi penso, meglio lasciarle come sono.
Fai la stessa cosa anche tu, lasciale stare, tanto sono immagini che ormai appartengono al passato.

Saluti

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Un paio di osservazioni dopo giorni di pioggia..

11 marzo 24, in luce bianca la regione attiva 3599 si sta approssimando al bordo W presentandosi ben articolata con diverse macchie dimensionalmente differenti dove la più grande e visivamente interessante presenta due ponti di plasma, light bridge, che l'attraversano mentre una grande e nitida unica penombra corona questa zona relativamente più fredda. Le altre macchie più piccole rendono bene l'idea di questa continua ed intensa attività solare ormai prossima al suo massimo ciclico previsto per il periodo 2024-2025 anche se pareri discordanti lo anticipano verso la fine di quest'anno.
In H-alfa questa AR3599 vanta una discreta zona magnetica articolata con plages luminose e fibrille contorte, probabili segnali di probabili brillamenti in divvenire. Diversi filamenti impegnano sia la zona descritta che l'intero disco solare mentre sempre al bordo occidentale, e non molto discostata prospetticamente dalla AR3599, si vede una bella protuberanza che forma un arco esteso ricadente sulla cromosfera sottostante, altre protuberanze più piccole e corte, ad albero o getto, fanno da contorno al disco stellare,una in particolare ricorda la vela di una piccola barca all'orizzonte.

13 marzo, in luce bianca discreta ed ampia attività facolare attorno alle regioni attive 3599 e 3560 ormai in prossimità del bordo Ovest e prossime al tramonto, lieve effetto Wilson che sembra sprofondare le macchie nella fotosfera.
Ad oriente un piccolo gruppo di macchie con dimensioni più ridotte.
Ovviamente è in H-alfa che 'Sua luminosità' sfoggia il meglio:
Con il 102/f7 ED, +Daystar e plossl a bassi ingrandimenti diversi filamenti continuano ad interessare il disco, uno in particolare all'emisfero nord è molto lungo, sottile e leggermente ondulato. L'occhio staziona per lungo tempo in prossimità della AR3599 dove un filamento ben ancorato ha un lembo che va oltre il bordo del disco solare trasformandosi in una lunga protuberanza leggermente arcuata verso la cromosfera sottostante creando una specie di tridimensionalità e sempre poco sotto a questa regione un'altra protuberanza a siepe ha un loop ricadente.
Ben visibili le spicole sia con il 40 che 32mm oltre ad una moltitudine di piccole protuberanze, alcune a siepe ed altre a getto, quest'ultime in alto rispetto l'osservazione.
Al lato orientale una protuberanza degna di nota in quanto è assimilabile ad un albero molto esteso rispetto al bordo discale con due rami che si staccano ed allungano parallelamente 'al terreno' uno dei due è molto luminoso rispetto all'altro più rarefatto.

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT

Bellissimo report, Stefano, bravo!

Stamattina, poco più a sud della zona attiva tramontante, spiccava alla visione un grande fila-prom che ho voluto immortalare

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Grazie Davide, descrizione più foto, il massimo in un lavoro di coppia a distanza.
Eccolo il filaprom ( non conoscevo il termine, sempre si impara ) ed in basso la protuberanza con i lunghi getti paralleli al disco.

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Stefano
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Attività solare interessante quest'oggi, in particolare una nuova regione attiva sta apparendo al bordo NE; estesa attività facolare in luce bianca mentre in Ha due belle filaprom si estendono a formare in lunghezza una specie di muro, creando un bell'effetto 3d in DS, una protuberanza a getto sul bordo completa il quadro.
Bella zona da riprendere.

AR3612 al tramonto bella macchia estesa, gruppetto centrale AR3613.

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Stefano
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