Inizio mattinata domenicale dedicata all'osservazione solare in Ha con il Lunt 50/350: lasso di tempo 7.00-9.00 UT, spiccano diverse protuberanze a siepe ed albero lungo il disco, una a getto più estesa delle altre, filamenti lunghi e stretti e ben ancorati impegnano quasi l'intero raggio solare completando l'osservazione assieme a diverse regioni attive. ..... Double stack, sempre in visuale su Lunt 50/350 con diagonale normale Tecnosky ( ma devo sostituirla, non è stabile ed il treno ottico ne risente, specialmente il Daystar Quark chromo ) al posto del BF600 d'origine. Oculare plossl Celestron 40mm 56° per il disco intero, con oculari a focale minore inizia a perdere luminosità ed il campo visivo ne risente e la visuale perde in definizione. Range oculari da 40mm a 25mm per il disco intero sul luntino. Dopo una manciata di minuti il quark è in temperatura sulla tacca stabilita, praticamente il potenziometro è prossimo alla metà, i filamenti ora appaiono molto più scuri, quasi neri e definiti, il reticolo cromosferico più accentuato e le zone attive spiccano per brillantezza. In prossimità delle AR3490 e AR3492 c'è una zona piccola e molto più luminosa, la cui durata ( residua?) è di qualche minuto per poi sparire, potrebbe essere una Ellerman bomb, oppure un brillamento minore, da valutare sui siti dedicati. Ruotando il pomellino in senso orario di qualche tacca i filamenti schiariscono, cambia il contrasto ed iniziano ad apparire leggere protuberanze. Riporto il nottolino nella posizione migliore, per oggi mi ritiro. Prossimamente l'acro 102 ED con il Quark.
Aggiornamento da sito spaceweathelive: regione AR3490, brillamento classe C3.6 e non Ellerman bomb.
_________________ Stefano SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT
Ultima modifica di astronomo pazzo il domenica 26 novembre 2023, 10:56, modificato 3 volte in totale.
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