1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Quando leggo i commenti entusiastici di astrofili esperti riguardo a rifrattori pregiati, ma di piccolo diametro, penso sempre che effetto possa fare sul neofita che legge quei report.

C'è secondo me da chiarire quel che ricerca l'astrofilo esperto, che ha posseduto una marea di strumenti, e quel che ricerca il giovane astrofilo impaziente di carpire tutti i dettagli che può dare un telescopio. Se da un lato l'astrofilo esperto ha già passato parte delle sue serate a cercare il minuscolo dettaglio e ora magari ricerca la comodità di visione, la comodità logistica, l'oggetto telescopio che sia bello e fatto bene. Dall'altro lato la sana competizione a chi becca il fotone in più non prende in considerazione il paese di origine del telescopio né tanto meno lo schema ottico.

Io stesso mi sento a volte astrofilo esperto, che ricerca la comodità e il bello, altre volte giovane e ruspante cacciatore di fotoni. Non ritengo che siano categorie dell'essere, quanto del fare.

Dunque questo preambolo mi serve per riportare quella che è la mia esperienza di osservazione del sistema solare con piccoli telescopi e con telescopi medio-grandi.

Riporto solamente due esempi: due disegni di marte, uno eseguito con un etx125 e l'altro con un newton da 25cm, e due disegni di giove, uno eseguito con un apocromatico da 9cm e l'altro con un catadiottrico da 20cm ( e con un'ostruzione del 40%!).






Questo topic non vuole innescare nessuna polemica. Sentivo però la necessità di chiarire, al di là di qualsiasi altro fattore, che è vero che anche con piccoli telescopi ci si può divertire (io stesso ho due rifrattori di 63mm e 90mm) ma con telescopi più grossi si ha accesso a dettagli altrimenti invisibili.

Detto questo, buone osservazioni a tutti, qualunque sia il vostro telescopio!

Kapp

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.

aggiungi anche che spesso l'alternativa non è tra vedere di più (diametro generoso) o con maggiore "confort", ma tra osservare o non osservare.
mi spiego meglio.
tra gli altri io ho un c11 e un rifarttorino da 80mm.
spesso mi viene voglia di osservare il sole in qualche ritaglio di tempo,magari il sabato mattina prima di andare a fare la spesa
a quel punto non devo scegliere se usare il c11 o il rifrattore, devo scegliere se usare il rifrattore o andare a fare la spesa

_________________
qa'plà!
Radical chic certified

Premesso che per il cocente Sole mi pare sia più facile usare un 80ED rispetto al boiler C11, direi che comunque dipende, Antonio.
Io col C8 sono operativo (in termini di acclimatamento) in 5 minuti e non di più.

Metto su il tubo (già acclimatato) e faccio l'allineamento. E osservo.

Aggiungo che ieri ho (ri)scoperto l'acqua calda: confronto live e prolungato tra un 100ED e un C8 (visto che mi era venuto il tarlo di prendere un rifrattorino).

Escludo il deep dove non c'è storia: il diametro conta per vedere di più (ancora l'acqua calda).

Su Giove i due mostravano gli stessi dettagli per il 90% della serata.
Quando però il seeing concedeva secondi di buona stabilità il dettaglio fioriva nel C8 rispetto al 100ED.

_________________
volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

L'alternativa sarebbe andare al ristorante...
Il bello di avere più strumenti è proprio questo, usare quello che si confà maggiormente al momento!

_________________
“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Ok Antonio, ma alla prossima opposizione di Marte, penso che ti potrai divertire molto con il c11.
Anche ora a breve con Giove, penso che nel c11 sarà un bel vedere!

Kapp

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.

Per i pianeti conviene usare il tubo più grosso che si ha. Però anche un rifrattore di quelli di qualità eccelsa può dire la sua, semprechè sia almeno 120mm di diametro.

_________________
“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Altro punto: perché spendere tanto più per avere tanto meno?

Io col mio economico dobson 25cm sono pronto in 5 minuti (anche meno, in realtà) ed ho soddisfazione sia sul deep che sul planetario. Sia in città che in montagna. Un costoso apo+montatura dal diametro molto inferiore no può dare la stessa resa in visuale. La spesa la giustifico solo per astrofotografia. Punto di vista estremamente personale e senza nessuna polemica come e' nella mia natura.

_________________
Oronzo Zanzarella, osserva con
- Dobson 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; Celestron C8HD Nexstar; - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; Meade TeleXtenders 2x; - Torretta Binoculare Denk II Super System; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
- Rifrattore TS apo Photoline 80mm F7 su AZEQ5; Asi 294MC pro; - Asi 224MC; - Ultraguide 60mm; - AsiAir; filtri optolong L-Enhance e L-pro

Io sarei il primo a prendermi un 400mm di apertura ma il seeing e l'inquinamento?
Non tutti hanno la fortuna di scalare montagne vicine, le mie montagne sono a 200km POLLINO
Ho posseduto dei cannoni, però preferivo un rifrattore da 120/1000 dove mostra stelle puntiformi , mai viste nemmeno con i sistemi HD.
Vedere poco ma bene!

Attenzione, non voglio mettere in dubbio le osservazioni e i gusti degli altri. Rimane il fatto che, almeno nella mia esperienza, nell'osservazione visuale dei pianeti, il diametro maggiore mostra più dettagli.

Non ho scritto che bisogna osservare sempre con un telescopio grosso, dato che io stesso mi diverto tantissimo anche con i miei due rifrattorini
Tant'è che nella mia opionione valgono di più 10 osservazioni sistematiche con il piccolo che 1 sporadica con il grosso

Kapp

EDIT: Oronzo, personalmente, se devo disegnare, preferisco la montatura equatoriale per n motivi: dall'inseguimento, all'utilizzo di oculari ortoscopici ecc.

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.

non è la tua esperienza, è un dato di fatto
poi a seconda dell'esperienza si notano o meno le differenze, si impara a far fruttare bene il diametro maggiore, si impara a scegliere qual'è lo strumento migliore in base alle preferenze/esigenze/necessità (anche logistiche) del momento...

ho fatto più volte esperienze simili a quella descritta da Davide, con un rifrattore più piccolo del suo (90mm) e di minore qualità (acromatico f10 skywatcher) - lo uso molto spesso, ma quando vedo che il seeing lo permette mi butto sul boiler, quando non lo permette mi godo il piccolo (mi risparmio così la fatica di montare il tubone...)

ovviamente ho le condizioni per poter fare così (telescopi sempre fuori e acclimatati, balcone profondo che permette comodamente l'uso di un tubo lungo)

_________________
dovrete espellere anche me