Salve a tutti:
Dal 19 al 27 settembre, F-CHROMA ha organizzato una campagna per l'osservazione ad alta risoluzione di flares solari, che vede coinvolti diversi dei principali Osservatori e strumenti sia da Terra che dallo spazio, tra cui CRISP@SST, IBIS@DST e IRIS . Questi strumenti forniscono dati spettrali preziosissimi, in particolare per quel che riguarda il problema della deposizione dell'energia nella "bassa" atmosfera solare, ma hanno campi di vista molto limitati (tra 1 e 2 minuti d'arco). L'acquisizione di immagini di contesto risulta quindi fondamentale per una completa comprensione del fenomeno, ed in tale ambito la partecipazione degli astrofili solari si è rivelata di grande utilità.La campagna è stata quindi un interessante episodio di collaborazione professionisti-amatori nell’intento finale di una migliore comprensione dei fenomeni che avvengono in cromosfera, primi tra tutti i flares.
http://fchroma.astro.uni.wroc.pl/index. ... unters.htm.
La campagna, tuttavia, perlomeno qui in Italia, è stata caratterizzata da un meteo avverso , mentre il sole è stato quanto mai dispettoso, elargendo i suoi flares nei periodi non compresi nella finestra osservativa.
Personalmente ho trovato questa campagna molto utile, oltre che per il contributo scientifico, anche per imparare a produrre immagini che sono l’esatto contrario di quanto noi astrofili siamo abituati a fare , nel senso che è assolutamente vietata qualsiasi forma di elaborazione, mentre è invece richiesta una calibrazione con dark, flat e offset ed un rigoroso controllo dei tempi di acquisizione.Ho effettuato tre sessioni. Il 22, il 24 ed il 27 settembre, ma solo in quest’ultima ho potuto (finalmente) registrare un flare.
L’ultimo giorno, dovrei dire le ultime ore della campagna sono state quelle più divertenti, in quanto,dopo aver pianificato la giornata per altre attività dato il meteo poco propizio che dava una totale copertura nuvolosa, la mattina del 27 a Roma c’era un cielo terso.Ho quindi rivisto le mie attività, e, dopo la consueta ripresa spettroeliografica in luce Hbeta (consigliatami dai referenti scientifici), sono andato al mio osservatorio di Ponte di Nona per le riprese CCD in luce Ha del target del giorno, l'AR 12422, effettuate col mio PST modificato e la DMK 41.La finestra osservativa, determinata sulla scorta di quella del satellite IRIS, era tra le 11 e le 13 UT.Quindi ho iniziato le riprese alle 13 circa tempo locale, ed il cielo in lontananza già cominciava a rannuvolarsi.Ho proseguito senza nulla di particolare da rilevare sino alle 14, quando una breve copertura nuvolosa mi ha fatto interrompere.Alle 14 e 21, riprendendo nuovamente mi sono accorto di un bel flare, che ho ripreso per tre minuti sino alle 14 e 24 quando il cielo si è completamente oscurato.Quando, alle 15.26, il cielo si è riaperto, il fenomeno era cessato.Dal GOES
http://www.swpc.noaa.gov/products/goes-x-ray-flux sembrava un flaretto di classe C.
Allego un immagine composita della 12422 prima, col flare, e dopo.