la prima cosa che faccio quando esco dalla cupa,rumorosa e monotona fabbrica è osservare lui,anzi lei,Venere,la mia amante.Si presenta un pò timida tra le luci del tramonto,tra le sfumature di rosso e di quel colore profondo del giorno che si appresta al meritato riposo.Ma mentre faccio le prime curve sul Montello,lei prende sempre più vigore,svavillando ancor alta nel cielo.Quando volgo lo sguardo verso il Visentin,il gigante si fà notare,poco più in là di Sirio,poderoso e affascinante.Mentre il mio viaggio continua le montagne,dal Cesen al Grappa si presentano di quel colore anonimo che ci fa vedere solo il profilo delle punte,un veloce,magico momento tra il giorno e la notte,brillante di luci artificiali.Mi sento stretto tra due guerrieri del cielo,da una parte Vespero che prende sempre più forza,e dall altra Giove,sempre poderoso nel suo sorgere.LA visione è magica purchè senza dettagli.....a volte l'entusiasmo di vederLI mi riempie così tanto di emozione che ,arrivato a casa,non c'è più la voglia di preparare,di acclimatare,di puntare il mio newton.
_________________ Osservo con konus alcor,or 6 e k 20
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