Bella osservazione compiuta da casa con il travel-dobson da 25 cm f/4 usato insieme alla tavola equatoriale motorizzata che ha facilitato le osservazioni ad alto ingrandimento. Ho usato principalmente 384x e 500x (per le doppie). Sulla Luna c'era Copernico al terminatore e Plato in buona posizione. Dopo una panoramica con vari ingrandimenti ho cominciato proprio con Plato con gli immancabili craterini interni: ne ho contati 6 sicuri. Su Archimedes, con illuminazione più alta ne erano visibili solo 3 o 4 interni. Anche la Valle delle Alpi era in buona posizione ma stavolta non ho ben percepito la famosa rima interna, probabilmente a causa dell'illuminazione; era però visibile un craterino proprio sul bordo della valle che gettava una breve ombra. Verso il centro lunare altre formazioni interessanti osservate sono state: Stadius letteralmente crivellato di craterini, Davy con la sua famosa catena (4 craterini visibili subito e gli altri che spuntavano fuori negli attimi di miglior seeing), la rima Birt (visibili tutti i craterini riportati nel Rukl), Gambart con il suo domo, la rima di Fra Mauro e proprio sul terminatore, perpendicolare ad esso, la rima Hesiodus.
Sono poi passato a valutare il seeing: vicino alla Luna era circa Pickering 5 con punte di 6 negli attimi migliori; mentre più in alto nel cielo, circa un'ora dopo nella zona di Pegaso, era migliore , almeno Pickering 7 infatti le immagini delle doppie osservate sono state molto buone con dischetti molto piccoli , rotondi e un anellino sufficientemente fermo per la maggior parte del tempo.
Nella stessa sessione ho osservato due doppie il cui report l'ho messo nell'apposita sezione:
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