Topo ha scritto:
Roberto, ho da sempre seguito gli asteroidi e le comete ma solo in questi ultimi mesi mi sto dedicando in maniera più seria allo studio di questi corpi, quindi vorrei chiederti se il ragionamento che ho fatto è corretto, almeno per un punto.
Dalla magnitudine assoluta posso avere una stima del diametro del corpo celeste tramite la tabella che pone in relazione la magnitudine assoluta con il diametro del corpo
http://www.minorplanetcenter.net/iau/Sizes.htmlLa cosa che non so interpretare, è come dagli elementi orbitali si riesca a dedurre che l'oggetto possa essere una cometa.
Sto leggendo alcuni testi che mi sono arrivati pochi giorni fa e sono in piena fase di studio, per conoscere meglio tutti gli aspetti di questi corpi.
Pertanto scusami se ti posso fare domande banali, anzi se hai qualche testo o link da consigliarmi te ne sono grato.
Ciao e grazie.
Adriano.
Le mie sono solo ipotesi ragionevoli, non certezze, se vai a guardare i miei precedenti post vedrai che in oltre la metà dei casi ho sbagliato. Abbiamo relativamente pochi dati certi sui diametri dei nuclei cometari, ma la quasi totalità di essi ha una dimensione superiore al km, quindi io parto dal principio che un oggetto per essere una cometa deve avere un diametro di almeno 1 km: attenzione, la magnitudine assoluta deriva dall'albedo (nella banda ottica) che in media è diverso tra asteroidi e comete, quelli cometari sono in genere più scuri e questo costituisce un margine di sicurezza a favore dei nuclei cometari (nuclei più grandi), naturalmente questo è valido solo se la cometa non ha già una coda o una chioma ben sviluppata altrimenti il discorso non ha più senso, ma in generale le comete appene scoperte hanno un aspetto quasi stellare, ossia simile a quello di un asteroide.
Riguardo agli elementi orbitali, c'è da dire che la grande maggioranza delle comete sono comete appartenenti alla famiglia gioviana e queste comete hanno quasi tutte un'orbita diretta, bassa inclinazione, eccentricità oltre 0,5, periodo di oltre 6 anni: questa elevata eccentricità e periodicità mentre è posseduta da oltre la metà delle comete gioviane è posseduta solo da una piccola percentuale degli asteroidi della fascia principale (tra l'altro si sospetta che molti di essi siano comete dormienti). Tirando le somme, davanti a determinati elementi orbitali (provvisori) si può ipotizzare che un determinato oggetto abbia una relativamente alta possibilità di essere in un'orbita cometaria (gioviana), non è detto che sia necessariamente così ma questa ipotesi permette di concentrare l'attenzione su un ridotto numero di oggetti e "bruciandoli", ossia sovraesponendoli si può vedere se sono circondati da un alone (chioma) o addirittura una traccia di coda.
Tutto qui, naturalmente se si brucia un oggetto bisogna essere sicuri che un eventuale risultato positivo non sia influenzato dall'aspettativa cometaria, perchè ci vuole un attimo per crearsi una reputazione negativa, per cui è meglio perdere un risultato dubbio che bruciarsi la reputazione col CBAT.
Ciao.
Roberto Gorelli