Giovedì e venerdì sera ho deciso di portare il dobson in strada per far vedere Luna e Saturno a un po’ di gente. Il posto scelto è stato il Piazzale Michelangelo, da cui si gode anche di uno splendido panorama su Firenze.
Sostanzialmente è stato un gran successo, venerdì sera soprattutto ci sono state tantissime persone che hanno avvicinato l’occhio all’oculare, con alcune che non avevano mai visto la Luna al telescopio e tante che non avevano mai visto Saturno, e per diverso tempo ci sono stati dei veri e propri capannelli di gente intorno al telescopio.
Ogni tanto c’era bisogno di dire ai passanti quello che stavo facendo perché quasi nessuno riconosceva cosa fosse e a cosa servisse il dobson (a parte una persona che se ci sta leggendo saluto), e spesso c’era anche da suggerire agli osservatori occasionali come avvicinarsi all’oculare e invitarli a non aggrapparsi al telescopio.
Dato che al Piazzale Michelangelo ci sono anche molti turisti in queste sere ho sentito le esclamazioni nelle lingue più diverse: inglese, francese, tedesco, qualche lingua africana, giapponese, coreano, ecc. C’è stato anche un venditore ambulante che più di una volta ha lasciato il suo banchino per venire a vedere al telescopio e chiedere alcune cose sul Sistema Solare (era molto interessato). Alla fine sono restato a parlare con una ragazzo del motivo per cui ci sono le fasi lunari e come mai osservando una cosa molto distante nello spazio si stia anche guardando indietro nel tempo.
La cosa più bella è stato notare come lo stupore per le visioni di Luna e Saturno sia totalmente intergenerazionale, interraziale, intertutto, l’unica cosa che lo può ostacolare è l’interesse. Bambini, adulti e anziani sono restati tutti molto colpiti. Alcuni hanno chiesto se non avessi appiccicato una fotografia dentro il telescopio e stessero osservando quella. La più tenera è stata una bambina che vedendo i crateri sulla Luna pensava che fosse fatta di formaggio.
Insomma è veramente bello non solo ritirarsi in zone buie e sperdute col proprio telescopio a osservare oggetti elusivi, ma anche metterlo a disposizione delle persone incuriosite per mostrargli Luna e Saturno e per capire che ci si può divertire anche con un SQM di 16!
_________________ Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, (...), più felice sarei, candida luna. [size=85]Telescopio di notte: Dobson Jach Blak 16" e C8HD su EvolutionTelescopio di giorno: Lunt 60 BF 1200 PT FT DSOculari: Baader Aspheric 36mm - Explore Scientific 24mm - Ethos 13mm - Ethos 8mm - Barlow Powermate 2,5XFiltri: DGM Optics NPB - Thousand Oaks OIII - Astronomik H-Beta
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