Ciao Laura (nella prima versione di questo messaggio avevo per errore scritto Silvia

),
il Saturno che hai disegnato è ben allineato con la mia osservazione di ieri sera, il 4-6.
I nostri due strumenti sono molto simili: entrambi rifrattori apo, il tuo da 4.5", il mio da 5", quindi il potenziale dettaglio raggiungibile, al di là delle differenze tra i vari fabbricanti ed esemplari, è molto simile. Ed infatti nella maggior parte dei dettagli abbiamo visto le stesse cose.
Sono stato però colpito dalle differenze tra le due osservazioni:
1. io non sono riuscito a seguire la divisione di Cassini lungo tutto il perimetro degli anelli. Sul fronte tendo sempre a perderla, salvo quando gli anelli sono davvero molto aperti: sospetto di vedere il pianeta dietro...
2. i contrasti nell'emisfero N erano per me molto più vivi: la zona chiara immediatamente sotto la NPR è stampata nella mia memoria come una riga sottilissima quasi crema;
3. Anche la zona chiara a N della NEB mi pareva più chiara di quanto non compaia nel tuo disegno;
4. proiettata sotto gli anelli, verso S, io ho avvertito una netta linea scura, che ho interpretato come l'ombra degli anelli sul disco: l'hai forse percepita anche tu?
5. l'anello C alle anse era più ampio: non tanto verso il disco, quanto piuttosto a scurire il contrasto verso l'anello B
6. la banda chiara sull'anello B, quella a ridosso di Cassini, mi pareva più stretta;
7. l'ombra del disco sugli anelli mi sembrava quasi un taglio netto, come se il cielo nero di sfondo interrompesse gli anelli in quel punto
8. accanto all'ombra del disco sugli anelli ho percepito la Terby White Spot: si tratta di un'illusione ottica dovuta al contrasto ombra-luminosità degli anelli, ma a me capita quasi sempre di vederla con aperture di questo tipo.
Se il clima ce ne desse l'occasione (qui ora non si vede nulla)continuiamo a verificare i dettagli che osserviamo?
Ciao
Mallard