complice il tramonto dell'amato Saturno e l'allontanarsi ormai definitivo di Marte, sto dedicando le mie energie planetarie al gigante gassoso per eccellenza...
Ormai sorge ad un'ora decente e si avvicina a grandi passi all'opposizione per cui diventa preda sempre più ghiotta...
Ho persino comperato un piccolo set di filtri colorati Celestron per vedere se fanno poi un po' di differenza...
Orbene, ieri notte ho amabilmente lavorato da casa fino alle 4AM e così, visto che avevo il tele già fuori e quella poteva essere l'unica serata di cielo sereno della settimana, mi sono dedicato una mezzoretta al nostro Gigante.
Seeing molto oscillante causa vento in quota (suppongo) a Pomezia ma a tratti pregevole e capace di reggere fino ai 250x con pieno dettaglio.
La prima considerazione è che non mi sembra i filtri colorati facciano questa gran differenza.
ND25 aiuta a limitare la luminosità eccessiva del pianeta ma fa perdere qualcosa in definizione e contrasto a mio avviso.
Giallo W15 è l'unico che promuovo senza incertezze per l'aumento di contrasto percepito (un po' come le visiere gialle dei caschi da moto - funziona benissimo pure sulla luna - ma non sono sicuro che non sia "solo" una sensazione: i dettagli che vedo mi sembrano gli stessi con e senza)
Blu W80A dovrebbe esaltare le parti rosse (macchia?!) ma non mi è sembrato poi così differente rispetto alla visione gialla o naturale
Arancio W15 scurisce troppo l'immagine e dovrebbe esaltare le parti blu: credo che Giove ne sia un po' carente

Veniamo all'osservazione fatta tra i 200x e 250x con un WO SPL 6mm, Nagler 4.8mm, Ortho TJapan 5mm. Tele Dobson 8" 1200mm.
Il Nagler e l'ortho se la giocano secondo me. Il primo più comodo per campo inquadrato il secondo un pelo più inciso e "trasparente".
Visibilissime le due bande principali equatoriali e le differenze di gradazioni ai poli.
Nelle bande, a tratti, ho scorto delle macchie ovali bianche e qualche trama interna a ricciolo (si chiamano cirri?)
La parte più bella è stata la nettissima ombra di uno dei medicei che "inseguiva" ciò che a me è sembrata la grande macchia rossa (piuttosto giallina in realtà) tra le 4 e le 5 del mattino in moto apparente ovest-est sul mio netwon.
M aspetto che quindi in realtà la macchia fosse comparsa nell'emisfero meridionale ad est e si muovesse verso ovest inseguita appena più sotto dall'ombra del satellite. Verso le 5AM l'ombra aveva appena toccato il perimetro esterno della macchia.
Incuriosito sono andato stamattina su Stellarium per verificare il nome del satellite mediceo in questione e se quella fosse effettivamente la GMR ma, delusione, tra le 4 e le 5 Stellarium non mi dava visibile la macchia lungo il tragitto di Europa che passava proprio nel punto giusto

Sapete aiutarmi? Qualcuno ci ha guardato stanotte? Qualcuno conosce un sito web dove confrontare il moto e la superficie attesa di Giove?
Grazie!
vostro affezionato Volcan...