La sera del 21 marzo, ier l'altro, il seeing era particolarmente buono qui a Milano; e mi sono divertito con Marte, con qualche stella doppia (compresa la "sfida" di Pulcherrima), e anche con il primo Saturno di stagione. Alle 23.30 circa era ancora un po' basso, immerso nei fumi e nell'umidità meneghina; con la Barlow autocostruita e l'oculare H20, osservando a circa 100x (o probabilmente più, avevo anche il diagonale; non so ancora valutare con precisione quanto la barlow moltiplica la focale, comunque in quelle condizioni penso anche 3x), il pianeta era piuttosto buio ma nei momenti più calmi mi ha dato quasi la stessa emozione di quando lo avevo visto per la prima volta, un buon vent'anni fa...
Perfettamente staccato dal cielo, di un colore grigio-giallo plumbeo e con una tridimensionalità incredibile: nei momenti migliori si vedeva chiaramente il gioco di ombre tra pianeta ed anelli e viceversa e si intuiva, alle anse, la differenza di luminosità della parte più esterna degli anelli stessi, anche se non mi è riuscito di distinguere con nettezza la divisione di Cassini. Inoltre il globo mostrava distintamente l'emisfero nord più scuro, con un accenno di banda. Mai visto così bene... le piccole migliorie apportate al sessantino in questi mesi hanno dato i loro frutti! Allego un disegno in cui per forza di cose il contrasto dei dettagli è MOLTO enfatizzato: tuttavia non c'è più di quel che ho effettivamente visto...
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saturno_21_03_2012.png [ 16.41 KiB | Osservato 548 volte ]