avendo rinunciato ( incertezza meteo eccesso di stanchezza) all'uscita mensile per festeggiare il rituale della luna nuova mi ero disposto a godermi almeno un po' di Giove.
il cielo milanese era orrendamente velato, tanto da farmi pensare che non sarei riuscito ad osservare nulla - intorno alle 21 e 30 dal balcone nord est ( su cui avevo montato il rifrattorino) era appena visibile - una volta puntato poi, così scuro da offrire pochissimi dettagli - e speranze.
alle 23 e 30 comunque, anche se non riuscivo nemmeno ad individuare una stella per collimare

, ho ritentato dal balcone opposto ( una volta terminata l'eclisse artificiale causata dal passaggio dietro la casa

) e ho fatto benissimo a non mollarlo ( anche se, cotto, ho avuto la tentazione di infilarmi nel letto).
allora - il seeing era ottimo, non avendo puntato stelle non l'ho stimato e comunque le mie stime lasciano il tempo che trovano, vi descrivo quello che ho visto e magari facciamo una stima corale

allora innanzitutto a tenermi incollato ( con pause per comunicare il giubilo urbi et orbi) all'oculare è stato il transito di Io, vera perla della serata: era tantissimo che non godevo un transito che è uno dei miei spettacoli preferiti.
ho incominciato ad osservare poco prima che iniziasse e l'ho seguito fino oltre al meridiano ( 1 e 30 abbondante - ora legale) per circa due ore, tempo che mi ha permesso di stimare correttamente quale fosse il satellite - la novità è che forse per la prima volta sono riuscito a seguire sia l'ombra che il satellite...sì li vedevo entrambi, visione commovente.
sul resto del pianeta ho potuto osservare comodamente le due bande principali, quella meridionale nettamente divisa in due, la tenue banda equatoriale, strutture ( festoni?) nella zona eqautoriale, l'importante barra a nord della banda tropicale nord, tre bande sottili a nord e due a sud, forse ( ma di questo non sono certo, aspetto di vedere foto) un ovale a nord, la macchia rossa e le perturbazioni a seguire.
niente male per 20 centimetri milanesi
note negative: la scarsa luminosità ( che però potrebbe perfino aver aiutato a scorgere i particolari - anche se esteticamente avrei preferito un'immagine più brillante) e ahimè, l'assenza di inseguimento ... i motori ( in attesa di verdetto sulla riparabilità dell'elettronica) mi sono mancati davvero - inseguire a mano, con una montatura non pensata per quello poi ( usando una ruota dentata come manopola

), produce un fottio di vibrazioni che come ognun sa rendono più faticosa e meno fruttuosa l'osservazione.
ah usato solo l'oculare da 11mm ( televue plossl)
ps a proposito di ovale a nord, ho controllato il planisfero più recente ella sezione UAI ( che non so quanto sia recente) in effetti lì si notano delle condensazioni, ma non bande complete, possibile che la sensazione di "tre tenui bande"sia dovuta alla somma di informazioni più effetti del seeing, mentre quella "ovale" sia da associare ai momenti di migliore visibilità.
purtroppo ovali bianchi a sud ancora non sono riuscito ad osservarne