Non ho provato coi filtri, comunque la tempesta si nota come una banda più chiara del solito, e più chiara di quel che c'è sotto e sopra.
L'osservazione può durare qualche ora, il modo/tempo migliore per provare è quando la "testa della cometa" (se guardi una foto capisci bene cosa intendo) si approssima al meridiano, poichè vedi lo "stacco" con la parte restante della banda.
Saturno ruota in 10 ore e 40 minuti, un po' come Giove, la cosa somiglia all'osservazione della Grande Macchia Rossa, ma la tempesta è meno "secca", quando la intuisci ti rendi conto che è apparentemente facile, al contrario della GMR su Giove che è un particolare decisamente più facile.
Vai sul sito Alpo-Japan (
http://alpo-j.asahikawa-med.ac.jp/indexE.htm) e trovi, nella sezione Saturno, tante immagini dei giorni appena trascorsi, con le schede degli orari e compagnia bella.
Vedi la prima immagine sulla scheda di F. Melillo del 27 Marzo alle 4:57 ? Ecco, quella è la posizione ideale per iniziare l'osservazione, un'ora prima del passaggio al meridiano ! Semplificando facciamo conto che siano le 5 T.U., ossia le 7 nostre, aggiungi due volte la rotazione di Saturno ossia 21 ore e 20 minuti (in pratica togli 2 ore e 40 minuti alle 7 ora locale italiana) ed ecco che alle 4:20 dell'ormai passato 28 Marzo ritrovi Saturno in quelle condizioni, oppure, se è scomodo questo orario, è più umano osservare alla una e quaranta del 29, e cioè la notte appena passata ?
Molto meglio le 23 di stanotte, vedi che fortuna ? Così dopo due ore di osservazione (!!!) te ne vai a nanna alla una precisa... e ci stanno pure la birretta che accompagna il film in seconda serata nel durante, riservando le pause pubblicitarie all'osservazione !
Cieli sereni !
Alessandro Re