1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è giovedì 24 luglio 2025, 0:09

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Impatto su Giove ripreso da Hubble
MessaggioInviato: venerdì 24 luglio 2009, 20:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 21:41
Messaggi: 423
Località: Castellammare di Stabia
Appena pubblicate le foto del dark spot da impatto su Giove riprese da Hubble:

http://bit.ly/pNc99

Ernesto
http://remanzacco.blogspot.com


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: venerdì 24 luglio 2009, 20:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 ottobre 2008, 16:50
Messaggi: 3455
Località: ferrara
Tipo di Astrofilo: Fotografo
urca!!

certo che quando si vedono le immagini di hubble , ti viene da buttare a mare il telescopio.......

_________________
i contenuti di questo post sono libere interpretazioni della realtà frutto della mente malata dell autore senza alcun fine didattico o scientifico, se ne sconsiglia la visione alle persone particolarmente suscettibili e ai rompimarroni.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: venerdì 24 luglio 2009, 21:25 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
Messaggi: 16893
Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Certo che l'oggetto che ha colpito Giove, per lasciare una tale traccia, non doveva essere proprio piccolo, o sbaglio?

Sono stimabili in qualche maniera le sue dimensioni?

Ma soprattutto, se un oggetto così importante ci è sfuggito e ci siamo accorti del suo impatto con Giove soltanto per la ferita sul gigante gassoso, non potrebbe succedere qualcosa di simile anche alla terra?

Facendo tutti gli scongiuri del caso ovviamente, pensavo che fossimo piuttosto avanti nel rilevamento di questi oggetti potenzialmente pericolosi...e se è così, come mai questo oggetto è passato del tutto inosservato?


Cieli sereni...

_________________
Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!

Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: venerdì 24 luglio 2009, 21:48 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 21:41
Messaggi: 423
Località: Castellammare di Stabia
Cita:
Certo che l'oggetto che ha colpito Giove, per lasciare una tale traccia, non doveva essere proprio piccolo, o sbaglio? Sono stimabili in qualche maniera le sue dimensioni?


Si parla di poche centinaia di metri o cmq dimensioni non superiori ad 1 KM.

Cita:
Facendo tutti gli scongiuri del caso ovviamente, pensavo che fossimo piuttosto avanti nel rilevamento di questi oggetti potenzialmente pericolosi...e se è così, come mai questo oggetto è passato del tutto inosservato?


Non è per niente sorprendente che l'oggetto che ha colpito Giove non sia stato individuato prima. Un asteroide o una cometa inattiva delle dimensioni di 1km a quella distanza avrebbe una magnitudine circa V= 25, troppo debole per poter essere individuata dalla Terra. La SL9 nel 1994 al momento della scoperta aveva una magnitudine circa 14, ma quella cometa si era frantumata e questo processo aveva portato all'outburst che ne ha permesso la scoperta.

Cita:
Ma soprattutto, se un oggetto così importante ci è sfuggito e ci siamo accorti del suo impatto con Giove soltanto per la ferita sul gigante gassoso, non potrebbe succedere qualcosa di simile anche alla terra?


Ti incollo un pezzo di un articolo che scrissi qualche mese fa per la newsletter di Remanzacco:

All’incirca un secolo fa il Sistema Solare sembrava un luogo ordinato con poche e ben definite classi di oggetti. Tra questi vi erano gli asteroidi che sembravano confinati in una zona ben precisa, chiamata Fascia Principale, compresa tra Marte e Giove. Oggi sappiamo che occasionalmente gli asteroidi, a causa delle instabilità gravitazionali causate da Giove, lasciano la Fascia Principale per inoltrarsi nel Sistema Solare interno. Alcuni di questi oggetti, nel loro vagabondare, colpiscono la Terra con conseguenze catastrofiche. Sebbene la Terra porti su di sé a centinaia le cicatrici di tali impatti, è solo in tempi recenti che siamo arrivati ad apprezzare il ruolo di asteroidi e comete e il rischio posto da questi oggetti (chiamati anche Near Earth Objects o più brevemente NEO) alla vita sul nostro pianeta. Uno dei più recenti e più famosi eventi di questo tipo, di cui ricorre il centenario quest’anno, è quello avvenuto a Tunguska il 30 Giugno del 1908 quando circa 1000 Km quadrati di alberi siberiani vennero rasi al suolo da una esplosione atmosferica di 10 megatoni causata dall’impatto di un asteroide del diametro di circa 70 metri.

Per comprendere il rischio NEO venne istituita alcuni anni fa la Spaceguard Survey, una rete di telescopi che scandagliano il cielo alla ricerca di questi oggetti potenzialmente pericolosi. L’obiettivo di tale progetto è di scoprire il 90% dei NEO di dimensioni maggiori o uguali ad 1 Km per la fine del 2008 e ormai questa fase si appresta alla conclusione. Ma la vera sfida comincia adesso.

1 Km è la dimensione minore che dovrebbe avere un NEO per provocare, in caso di impatto, una distruzione sul nostro pianeta a livello globale. Nonostante l’ottimo lavoro svolto da questo progetto, la maggior parte degli oggetti di dimensioni minori al Km ci sono ignoti e rappresentano comunque un grosso pericolo per la Terra anche perché sono molto più numerosi e la nostra atmosfera ci offre poca protezione contro oggetti di dimensioni, per esempio, intorno ai 100 metri....


Ciao,
Ernesto
http://remanzacco.blogspot.com


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: venerdì 24 luglio 2009, 22:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14850
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
azz ma Hubble ha fregato la foto di Anto :mrgreen:

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: venerdì 24 luglio 2009, 23:43 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4612
Località: Padova
Danziger ha scritto:
Facendo tutti gli scongiuri del caso ovviamente, pensavo che fossimo piuttosto avanti nel rilevamento di questi oggetti potenzialmente pericolosi...e se è così, come mai questo oggetto è passato del tutto inosservato?

Perchè era "potenzialmente pericoloso" per Giove :D

Temevo che l'HST fosse ancora inoperativo perchè sotto test dopo la manutenzione.

Donato.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 luglio 2009, 6:50 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
Messaggi: 16893
Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
walcom77 ha scritto:

1 Km è la dimensione minore che dovrebbe avere un NEO per provocare, in caso di impatto, una distruzione sul nostro pianeta a livello globale. Nonostante l’ottimo lavoro svolto da questo progetto, la maggior parte degli oggetti di dimensioni minori al Km ci sono ignoti e rappresentano comunque un grosso pericolo per la Terra anche perché sono molto più numerosi e la nostra atmosfera ci offre poca protezione contro oggetti di dimensioni, per esempio, intorno ai 100 metri....


Ciao,
Ernesto
http://remanzacco.blogspot.com



Ciao Ernesto, grazie mille per la precisazione, molto molto chiara!

Effettivamente anche un oggetto di 100m o comunque inferiore al KM, pur non essendo pericoloso per la vita sulla terra, farebbè comunque grandi disastri se cadesse in zone abitate.

Abbiamo fatto molti passi avanti in questi decenni, ma direi che molti altri ne dovranno essere fatti, perchè per ora non possiamo assolutamente ritenerci al sicuro.

Anzi forse, pur con tutte le future tecnologie, non lo saremo mai ;)


Cieli sereni!

_________________
Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!

Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010