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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: valutazione del seeing
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 15:27 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 15:35
Messaggi: 100
Località: Roma
Il seeing credo possa essere definito come il grado di qualità
della condizione osservativa locale.
Ovviamente un gran numero di fattori condizionano la
situazione del cielo sopra l’ osservatore. Si capisce subito
che il seeing è influenzato da numerosissimi fattori variabili
localmente fra i quali rientrano essenzialmente la turbolenza
atmosferica, l'umidità, il tipo di strumento utilizzato,
le sue condizioni, e probabilmente tante altre variabili
come ad esempio i diversi gradi di turbolenza tra i vari
strati atmosferici.
Tutti questi fattori messi insieme condizionano l’ osservazione
del cielo. Esistono vari metodi per la valutazione del seeing
e sarebbe auspicabile uniformare il più possibile le valutazioni
anche per giudicare meglio le immagini realizzate.
Ogni astrofilo, quindi, dovrebbe allenarsi continuamente
anche nella valutazione del seeing.
Esistono metodi di valutazione diversi basati sul proprio giudizio soggettivo.
C’ è anche da dire che è possibile misurare il seeing con metodi strumentali.
A questo proposito sarei interessato a conoscere
questi metodi strumentali e gradirei averne informazioni dettagliate.
Al momento, spero di far cosa gradita riportando le scale visive di
valutazione del seeing.

scala di Antoniadi:

( descrive l’ effetto del seeing sulle immagini planetarie )

I Eccezionale. Immagine perfetta e immobile. Tollerate lievi e rare ondulazioni che non
pregiudicano la definizione anche dei particolari piu' minuti.
II Buono. Lunghi intervalli con immagine ferma, alternati con brevi momenti di
leggero tremolio.
III Medio. Immagine disturbata da tremolii, con alcuni momenti di calma.

IV Cattivo. Immagine costantemente perturbata da persistenti tremolii.
V Pessimo. Immagine molto perturbata che a stento permette di eseguire uno schizzo
approssimativo.

scala di Pickering:

( descrive l’ effetto del seeing sulle immagini stellari )

SEEING 1: pessimo. L'immagine della stella è oltre due volte il diametro del terzo anello di
diffrazione (>13").
SEEING 2: molto cattivo. L'immagine della stella arriva a due volte il diametro del terzo
anello.
SEEING 3: cattivo. L'immagine della stella ha circa il diametro del terzo anello (6.7") ma è
più brillante al centro.
SEEING 4: mediocre. Il disco di Airy è quasi sempre visibile ma gli archi degli anelli sono
visibili a tratti.
SEEING 5: discreto. Disco di Airy sempre visibile. Archi degli anelli quasi sempre.

SEEING 6: buono. Disco di Airy stabile, archi sempre visibili.

SEEING 7: molto buono. Disco di Airy ben definito, anelli completi o lunghi archi sempre
visibili.
SEEING 8: ottimo. E' visibile l'intera figura di diffrazione (disco e anelli), ma gli anelli si
muovono debolmente.
SEEING 9: quasi perfetto. Il primo anello appare stabile, gli altri leggermente mossi.

SEEING 10: perfetto. Tutti gli anelli di diffrazione sono visibili e stabili.

**************************************
non mi resta che aggiungere: buon seeing a tutti.

Alfonso


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MessaggioInviato: giovedì 23 febbraio 2006, 16:10 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:25
Messaggi: 7923
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ma guarda io non ho mai usato le scale di valutazione di altrui:non perchè non le apprezzi, semplicemente perchè alla fine, come hai detto te mi pare, il seeing può essere una valutazione soggettiva:può essere che se a te una serata pare troppo ventilata, per me sia accettabile:insomma, posso essere o non essere d'accordo no? Poi insomma, io vivo al centro di Roma, è facile che un oggetto si trovi sulla traiettoria di un comignolo o di una fonte di luce, e la non ti puoi fermare alle scale delle condizioni del solo cielo, entrano fattori unamni anche:il cielo può anche essere perfetto, se se c'è un comignolo che ti disturba, e la come fai a giudicare con le scali convenzionali?Metti seeing ottimo perchè nn c'è vento, ma se poi in realtà nn riesci a vedere che metti?Leggero vento mentre magari non è vero?Giudichi il cielo si, ma nn fattori imprevisti.


Osservo con: Mak127 SkyWatcher EQ3.2 motor.AR e Dec,oculari Plossl 20, 15, 10 e 6.5 mm, oculari SW da 25 e 10mm, oculare Meade serie3000 40mm,filtro in mylar,barlow 2X SW e Ultima celestron 2X apo.


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MessaggioInviato: venerdì 24 febbraio 2006, 23:23 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 14:47
Messaggi: 1768
Località: Fiano (TO)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Quello che dici non credo che sia del tutto corretto Marco.
In fin dei conti la valutazione del seeing credo debba essere fatta in base all'influenza che le cause "naturali" dell'atmosfera hanno sulla tua osservazione condizionandola o meno.
I comignoli, l'inquinamento luminoso o la lastra correttrice zozza sono condizionamenti artefatti ed umani che vanno a loro volta a ripercuotersi sul seeing che però in quell'istante è uno ed uno solo.
O mi sbaglio?

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Dio creò l'uomo, poi, vedendolo così debole, creò il cane. (A. Toussenel)


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MessaggioInviato: sabato 25 febbraio 2006, 13:01 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:25
Messaggi: 7923
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Beh Morgan il tuo ragionamento è giusto, ma io dicevo che, per esempio, se il mio telescopio è ben acclimatato, la lastra correttrice pulita, tutti gli accessori in condizione perfette, e c'è un cielo ottimo, senza vento e con la massima trasparenza.Dovrei mettere seeing nella scala Antoniadi 1, in quanto perfetto.Ma se quando osservo saturno da dove sto io, cioè al centro di una grande città, può passare davanti ad un camino, fonte di calore o luce per esempio di locali o nel mio caso della stazione ferroviaria.E la che metto?Seeing perfetto?Mentre poi nel disegno che faccio in base all'osservazione nn metto nemmeno la Cassini?Devo adeguarmi; invece che mettere 1, nn posso nanche mettere 2 perchè in effetti nn c'è vento o vibrazioni.E allora mi faccio una scala mia, che parte da pessimo e arriva a perffetto.In questo caso metterò , che ne so, buono, o al massimo discreto, ma nn posso mettere eccellente o perfetto no?


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MessaggioInviato: sabato 25 febbraio 2006, 13:17 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16953
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Se ognuno adotta una sua scala di seeing non sarà mai possibile confrontare osservazioni e immagini.
Se te osservi con un cielo perfetto ma hai un camino davanti il seeing sarà quello che vedi:
Immagine tremolante impossibile da mettere a fuoco? V Antoniadi!
Altrimenti varrebbe l'anarchia per tutto, anche per le magnitudini stellari, gli orari, ecc.

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MessaggioInviato: sabato 25 febbraio 2006, 13:24 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:25
Messaggi: 7923
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Si lo so renzo, ovviamente ci deve essere una scala universale, altrimenti come dici te ognuno fa come cacchio gli pare...mi è venuto in mente di mettere un seeing senza contare "intrusioni"esterne e uno intrinseco, cioè sia quella del cielo e le difficoltà artificiali, si può fare?


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MessaggioInviato: sabato 25 febbraio 2006, 15:15 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 15:35
Messaggi: 100
Località: Roma
in merito a quest' ultima affermazione devo dire che a volte ho dato due valutazioni del seeing contemporanee
perchè, come spesso capita, all' oculare il pianeta rimane fermo, inciso e contrastato, un istante dopo in ripresa sul monitor il pianeta appare tremolante e poco contrastato.

non so se vale la pena di citare contemporaneamente
sia il seeing visuale che il seeing digitale.

credo che difficilmente saranno identici, anzi solitamente sono
abbastanza diversi.

ciao
Alfonso


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MessaggioInviato: sabato 25 febbraio 2006, 15:36 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:25
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Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
beh ma a me il seeing digitale non mi tocca:non faccio(per ora) riprese webcam, dicevo solo che magari potevo mettere il seeing secondop le scale universali e il seeing dalla mia postazione che può essere o no influenzato fa tattori diversi.


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 Oggetto del messaggio: Re: valutazione del seeing
MessaggioInviato: domenica 5 agosto 2012, 13:31 
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Iscritto il: domenica 29 luglio 2012, 14:55
Messaggi: 602
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Io non ho capito bene cosa sono gli anelli di diffrazione. Riuscireste a spiegarmelo?

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Osservo con: dobson GSO 10"... e un paio di occhi miopi.


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 Oggetto del messaggio: Re: valutazione del seeing
MessaggioInviato: domenica 5 agosto 2012, 14:46 
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Iscritto il: sabato 28 luglio 2012, 17:02
Messaggi: 674
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Anche io... come si vedono e cosa sono?

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